SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In assemblea pubblica, il segretario provinciale di Rifondazione comunista Gabriele Marcozzi attacca la variante Areamare: «Capisco Urbinati quando dice che non c’è spazio per l’ospedale».
Ieri sera, in un’infuocata assemblea di quartiere Mare, Marcozzi è tornato ad attaccare la modifica al Piano Regolatore prevista per Via Scarlatti e Via Mare. Sul banco degli imputati il carico urbanistico, la mancanza di servizi, la cementificazione.
«Viviamo in una città che ha la densità urbanistica più alta delle Marche» dice Marcozzi. «La cosa incredibile è che ieri -due giorni fa, nda- stavamo discutendo proprio qui con il consigliere Urbinati sulla questione dell’ospedale. E Urbinati ha detto che a San Benedetto l’area per fare l’ospedale non c’è. E questo perché tutta San Benedetto è coperta di cemento».
«Si dirà: ci sono tante persone, quindi servono le case» ragiona il segretario: «Ma Assenti l’ultima volta non è stato in grado di ripondermi su questo punto. Abbiamo bisogno di nuove case? Avrei potuto capire se avesse proposto nuove case popolari. Giustissimo: abbiamo 230 domande di alloggi inevase. Ma qui è diverso, e oltretutto le famiglie giovani non vengono ad abitare qui. Vanno a Stella di Monsampolo, o comunque verso l’interno, dove le case costano di meno».
«E’ inaccettabile aumentare in questo modo il carico urbanistico e il traffico di Porto d’Ascoli per fare contente poche persone».