SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Vogliamo avere notizie in merito al procedimento sulle cause della morte di nostra madre», afferma Andrea Panichi. La madre, Maria Teresa Antonini, era deceduta all’ospedale Madonna del Soccorso il 12 gennaio 2018, all’età di 89 anni. Due giorni prima era caduta dalla barella.
Il figlio Andrea Panichi presentò subito una denuncia penale contro ignoti al commissariato di San Benedetto. Del caso se ne sta occupando la Procura della Repubblica di Ascoli, ma dopo più di un anno non è dato sapere se il procuratore abbia intenzione di aprire il processo o archiviare.
Panichi rappresenta anche i fratelli Pierpaolo e Ludovica. Racconta: «Nostra madre Maria Teresa Antonini è morta all’Ospedale di San Benedetto il 12 gennaio del 2018, due giorni dopo il ricovero. Al Pronto Soccorso, per quanto noto, la paziente dovrebbe aver ricevuto il codice giallo e la diagnosi di una persona anziana e dolorante, ma non in pericolo immediato».
Aggiunge: «Purtroppo il decesso è sopraggiunto, dopo una rovinosa caduta dalla barella all’interno della struttura, per ragioni che vorremmo conoscere davvero: è trascorso più di un anno, sembrerebbero concluse le indagini, ma nulla pare muoversi, per il momento».
Il silenzio dell’Asur. «Nostra madre non c’è più, l’Asur non ha espresso nemmeno le condoglianze e non abbiamo avuto altra scelta che sporgere denuncia».
I fratelli Panichi sono difesi dagli avvocati Giulio Rufo Clerici e Alberto Tanzi. «I nostri legali – dice infine Andrea Panichi – hanno chiesto di accertare le cause della morte e le eventuali responsabilità, alla luce della perizia medico-legale conclusa mesi fa».