SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due foto della pista ciclabile del lungomare centrale e nord: in quella in basso si notano gli odorosi oleandri che protendono le fluenti chiome verso il nastro per le due pedali, oscurando la visibilità ai ciclisti. Nella foto sopra i rami dell’oleandro nascondono le strisce pedonali. Pensieri e foto di Umberto Pasquali, segretario comunale del Psi.
«Gli amministratori di centrodestra di San Benedetto del Tronto sanno tagliare i nastri, purtroppo non riescono a tagliare i rami degli oleandri che invadono la pista ciclabile», sbotta Pasquali.
«Gli oleandri – denuncia il segretario socialista – hanno formato una specie di caverna che mette in difficoltà le persone che vanno in bicicletta. I ciclisti oltre ad avere scarsa visibilità rischiano di sbatterci la faccia».
L’affondo di Pasquali: «Tagliare i nastri gli riesce bene agli esponenti della giunta comunale, ma dovrebbero per prima cosa mantenere il decoro della città turistica. Il lungomare è il fiore all’occhiello del turismo balneare, se non lo tengono in ordine d’estate quando lo curano?».
Perché Pasquali ha associato la potatura dei rami degli oleandri al taglio del nastro? Perché ieri il sindaco Piunti e la giunta hanno inaugurato in piazza Mar del Plata “Dinner in the Sky, il ristorante sospeso nel vuoto con vista mare (LEGGI QUI).