Raffreddare auto: ecco come farlo (in fretta) sfruttando la fisica

Per rinfrescare l’auto che hai lasciato al sole, non accendere l’aria condizionata: ti sorprenderà sapere cosa puoi fare usando la fisica!

Chi l’avrebbe mai detto che una materia come la Fisica, da sempre nemico degli studenti al Liceo, ci sarebbe tornata utile per risolvere un problema che riguarda chiunque? Scopri come usarla per rinfrescare l’auto rimasta ore ed ore sotto al sole cocente, non accendere subito l’aria condizionata a mille, ma usa in questo modo lo sportello.

raffredda auto in fretta
Sfrutta la Fisica per raffreddare auto in fretta – Adriatico24ore.it

 

Questa scienza, in realtà, regola la vita di tutti i giorni. Dal punto di vista scientifico, possiamo far uso della Fisica per sviluppare nuove tecnologie, comprendere la vita quotidiana e scoprire il significato di certi eventi. Anche il calore in auto è frutto di un fenomeno fisico, ed è affascinante comprendere in che modo si generano temperature anomale nell’abitacolo.

Vi stupirà anche capire come contrastare l’effetto serra che si crea quando lasciamo l’auto per troppo tempo al sole. Basti pensare al fatto che, in una giornata estremamente calda come spesso accade in pieno luglio, se la temperatura esterna è di 30-35ºC, nell’abitacolo può raggiungere valori inauditi. Cruscotto, sedili (ancor di più se in pelle) e volante sono in grado di sfiorare un range tra i 50 e i 70ºC.

Per contrastare la cappa che si crea nell’abitacolo c’è una tecnica ben precisa che ci spiega chi di fisica ne sa qualcosa.

Raffreddare auto senza condizionatore: la mossa che potrebbe svoltare la tua estate nell’abitacolo

Nelle giornate afose di piena estate, la Fisica ci viene incontro per raffreddare l’auto in maniera facile e veloce. Ti stupirà sapere che, dopo ore sotto il sole, è inutile accendere l’aria condizionata al massimo, ma è più pratico adoperare la portiera come soffietto: ecco come farlo.

raffredda auto in fretta
Non serve il clima, sfrutta questo metodo per raffreddare l’auto – Adriatico24ore.it

 

La Fisica che ci piace spiega che questo fenomeno si genera proprio come avviene con il Pianeta Terra, ovvero con l’effetto serra. I raggi solari piombano attraverso i vetri dell’auto nell’abitacolo, e tutti gli oggetti investiti dal calore lo assorbono e respingono nuovamente sotto forma di raggi. Questi raggi estremamente caldi, restano intrappolati nel veicolo, generando calore.

Per risolvere questo problema – spiegano – non è necessario accendere l’aria condizionata, ma si dovrebbe sfruttare la Fisica generando corrente d’aria. Innanzitutto, si dovrebbe abbassare il finestrino lato passeggero, per poi usare lo sportello del guidatore come soffietto. Agitando tale sportello, si faciliterebbe il riciclo dell’aria e, dunque, la fuoriuscita dell’aria calda intrappolata nell’abitacolo.

Da oggi in poi, anziché accendere il climatizzatore – che non sarà mai freddo al punto giusto a temperature così elevate – potrai notare come questo metodo svolterà le calde giornate per raffreddare rapidamente l’auto.

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