FORCE – In occasione della festa del Santissimo Crocifisso, è stata inaugurata mercoledì 7 agosto, presso palazzo Canestrari a Force la mostra “Rovine” del pittore Marco Fulvi.
Si tratta di ventiquattro pezzi dipinti olio su tela che raffigurano case coloniche in rovina perfettamente inquadrate nel paesaggio rurale e naturale della zona del Monte Ascensione, di Force, della campagna della Val Tesino e intorno a Grottammare.
Marco Fulvi è originario di Force ma vive e lavora a Grottammare, da sempre vicino alla pittura, nel 2006 inizia le sue esposizioni più importanti e a partire dallo stesso anno studia anche tecniche pittoriche di pittura antica a Firenze.
I suoi ritratti infatti sono realizzati con la tecnica a tempera ad uovo su tela. Le sue esposizioni più recenti risalgono a maggio 2019 con la rassegna di nudi “Interno Felix” che ha presentato alla Casa di Dante a Firenze (”Associazione Belle Arti- Circolo degli artisti”) e a Roma.
Rovine è una mostra i cui lavori sono stati realizzati nell’arco di due anni fra il 2013 e il 2015 ed è stata esposta per la prima volta ad Offida nel 2015 al Palazzo De Castellotti.
Non si tratta quindi di rovine successive al sisma del 2016-17 ma di ruderi rappresentati nella loro dimensione viva di pietra e tufo, a volte invase dal verde delle piante rampicanti e segnate dalla incuria del tempo. La loro luce gialla, calda e il colore verde della vegetazione e azzurro del cielo che fa da sfondo le fa uscire da quelle tele e le rende visitabili proprio come “i segni della vita che continua nei muri sconnessi” (così le definisce Enrica Loggi).
Durante l’inaugurazione Marco Fulvi ha spiegato: “Ho sempre avuto confidenza con le pietre perché mio padre era un muratore e con questi quadri ho voluto rendere omaggio al paesaggio marchigiano della mia zona e al ricordo di quelle case che ne fanno parte integrante e delle quali bisogna avere rispetto”.
Intervenuti anche il Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini e il Sindaco di Force Augusto Curti.
Anna Casini ha tenuto a precisare : “E’ importante preservare la caratteristica di ruralità di queste case coloniche. Sono edifici che non possono essere demoliti perché sono oggetto di un vincolo di preservazione e molto spesso quando vengono ristrutturate dai privati ne viene stravolta l’essenza. Bisognerebbe introdurre una serie di vincoli paesaggistici anche per le ristrutturazioni delle case coloniche.
Sono necessarie prescrizioni che consentano l’introduzione di elementi nuovi in armonia con le vecchie strutture e con il paesaggio naturale che le ospita.
Il sud delle Marche è incredibilmente variegato, sempre diverso, fatto di mare, collina e montagna, negli scorci sono visibili querce isolate oppure distese di campagne, siepi rupestri o giardini. E’ importante rispettare e difendere dalla bruttezza questo straordinario paesaggio”.
A Force le manifestazioni per la festa di paese proseguono e giovedì 8 agosto presso il Villino Verrucci è prevista la sfilata di moda della giovane stilista Marta Jane Alesiani “Force Crea” alle ore 21,30.
La mostra “Rovine” di Marco Fulvi resterà invece aperta e visitabile a Palazzo Canestrari fino al 25 agosto.
(Annalea Vallesi)