Allerta verme martello, è altamente tossico ed è presente anche in Italia

È arrivato un allarme da parte degli scienziati: il verme metallo, Bipalium, ha un aspetto molto innocuo ma nasconde un potenziale letale.

Allerta verme martello
Allerta verme martello – adriatico24ore.it

Il Bipalium, comunemente noto come “verme martello”, sta portando molta preoccupazione tra gli scienziati perché la sua presenza, sebbene apparentemente innocua, nasconde un vero pericolo. 

E questo pericoloso verme è arrivato anche in Italia, e ha portato con sé il rischio di diffondere tossine ad alto potenziale nocivo.

La prima volta fu scoperto negli Stati Uniti, dove ha già dimostrato di essere una minaccia importante. Il Bipalium ha questa capacità di produrre una tossica molto pericolosa e quindi questo ha fatto parlare molto. Piano piano questo verme ha invaso le aree intorno Washington, creando molto allarme e paura tra il pubblico.

Ma la sua presenza purtroppo non è limitata agli Stati Uniti, è arrivato anche nel nostro Paese. 

Verme martello: una minaccia importante

Questo verme raggiunge una lunghezza di circa 2 cm e mezzo. Ha un corpo viscoso e coperto da uno strato di muco di colore marrone-giallognolo. Dipende dalla specie, in base alla sottospecie può variare leggermente il colore del suo corpo. 

Verme martello
Verme martello – adriatico24ore.it

Ha una testa però inconfondibile, è piatta e ampia, con padiglioni auricolari unici che gli danno una forma a martello. 

Ha una parte vertebrale ricca di ciglia, ed è proprio questa parte che gli permette di attaccate le vittime in modo veloce. 

La minaccia letale della tetrodotossina

Il verme martello ha questa sostanza letale che si chiama tetrodotossina. E ha la capacità di portare l’arresto cardiaco agli esseri umani, portando alla morte. Ma una cosa molto importante da dire è che un singolo verme non può assolutamente uccidere un essere umano. 

Ma la sua presenza elevata nelle coltivazioni agricole, che sono poi destinate al consumo dell’uomo, è comunque un rischio serio.

Bipalium
Bipalium – adriatico24ore.it

Oltre al suo potere tossico, la natura predatrice del Bipalium contribuisce a destabilizzare gli ecosistemi in cui si insedia, ulteriormente compromessi dai cambiamenti climatici. 

È nel 2020, anno in cui è nata la pandemia da Covid-19, che il verme ha fatto la sua prima comparsa in Italia, ribattezzato poi con il nome “Humbertium Covidum“.

Attualmente, la concentrazione del verme è particolarmente preoccupante in Veneto, dove la popolazione è stata sollecitata a segnalare avvistamenti.

La diffusione del Bipalium rappresenta un campanello d’allarme per la necessità di affrontare tempestivamente e in modo coordinato le sfide legate all’introduzione di specie non native e ai cambiamenti che queste possono portare agli ecosistemi locali.

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