SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Traffico per il secondo giorno nel caos al centro di San Benedetto. «La situazione è ulteriormente degenerata», tuona Domenico Caselli, residente in via Risorgimento.
Ancora: «La fila di via Risorgimento inizia subito dopo il sottopassaggio dell’ex Cinema delle Palme, dove questa mattina un macchia delle forze dell’ordine ha dovuto tornare indietro. Nessun vigile che mandi i non residenti verso la stazione o vie di fuga più ampie. Vigili del fuoco e ambulanza bloccati».
Insiste Caselli: «Auto che al semaforo di via Risorgimento, esasperate, passano col rosso. I gas di scarico delle automobili rendono l’aria pesante. In due giorni di questa situazione nessuno è stato capace di trovare una soluzione». Oggi è ancora peggio per via del mercato ambulante.
Il Comune di San Benedetto aveva annunciato l’inizio dei lavori con un comunicato stampa, che riportiamo in maniera integrale.
“Iniziano lunedì 1° aprile i lavori di rifacimento del passaggio pedonale di via Ugo Bassi all’altezza dell’isola pedonale di viale Moretti le cui condizioni erano da tempo deteriorate. L’intervento consiste nella sostituzione dei blocchi di porfido che nel tempo si erano in parte perduti con una pavimentazione al quarzo con disegno e colore identici a quelli esistenti. Inoltre saranno rifatte le caditoie, le parti di asfalto di accesso al passaggio pedonale, i cordoli di travertino.
Ad operare sarà la ditta Malavolta Alberto e Gabriele Srl di San Benedetto per un importo di circa 17mila euro più IVA. La Polizia Municipale ha disposto il divieto di transito in via Ugo Bassi dal 1° all’11 aprile, anche se si spera che i lavori possano terminare prima. Le conseguenze sul traffico non saranno infatti di poco conto.
Se il transito pedonale in viale Secondo Moretti sarà comunque garantito ai margini dell’area di cantiere, sarà interdetta un’importante arteria di collegamento nord-sud della città. Per alleggerire la situazione, è stata disposta la riapertura temporanea al traffico di via Mazzocchi all’altezza dell’ex mercatino del pesce”.
Importanti conseguenze ci saranno anche sul trasporto pubblico. La Start collocherà appositi avvisi alle fermate dei bus mentre gli studenti dei licei provenienti da nord dovranno usufruire delle fermate lungo la Statale 16 per raggiungere i plessi”.
E nessun vigile sul ponte dell’albula che, si sa, crea code. La fila di macchine che arriva fino al semaforo Via Pizzi/San Martino