SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto a spese dei commercianti. L’associazione PdA Shopping Center si toglie i sassolini dalle scarpe. «Non abbiamo voluto neppure l’albero di Natale dal Comune, perché poi non ci venissero a dire che abbiamo preso soldi pubblici. Quando il 7 dicembre è arrivato l’abete in piazzale Nilde Iotti, vicino alla Casa di Babbo Natale, lo abbiamo mandato indietro». Il presidente Davide Portelli ha esternato al bar Dolcemania di piazza Setti Carraro insieme al direttivo di PdA Shopping Center. In piazza del Redentore (foto) il Comune ha invece piantato l’albero come accade ogni anno.
«Le casette del mercatino di piazza del Redentore – insiste Portelli – sono state autofinanziate dagli stessi commercianti perché hanno creduto nel progetto: 1.000 euro ogni chiosco. Per la pista di ghiaccio non è stato chiesto un euro all’amministrazione. Il trenino che per la prima volta è stato ammesso in un centro abitato, è venuto nella Città di Babbo Natale a sue spese: ci ha creduto. Tutti gli altri costi sono stati sostenuti con le tasche dei commercianti associati».
Ed ora? «Gli incassi della pesca li destineremo per acquistare materiale didattico per i bambini degli Isc Nord, Centro e Sud».