SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Apprendiamo con il consueto scoramento e rinnovata sfiducia verso i vertici della politica locale che la situazione del Centro AgroAlimentare Piceno si va via via definendo. Ancora una volta si rivela adattissimo l’epigramma “a parlar male si fa peccato ma spesso ci si indovina”». Inizia così una nota congiunta del senatore M5s Giorgio Fede e del consigliere della Regione Marche Peppino Giorgini.
I pentastellati rammentano di avere anticipato con un comunicato stampa, qualche mese fa, la volontà dei soci pubblici di cedere il Centro AgroAlimentare ai privati (LEGGI QUI). «Sembrerebbe imboccata infatti, la via che conduce alla cessione ai privati – continuano Fede e Giorgini – delle quote attualmente di proprietà degli enti pubblici.
Per questo motivo entro pochi giorni il nostro portavoce al Senato Giorgio Fede avrà un incontro con il Consigliere delegato del CAR (Centro AgroAlimentare di Roma), nonché presidente di FederMercati allo scopo di verificare la possibilità della istituzione di un tavolo tecnico che potrebbe rappresentare l’unica strada da percorrere per contraddire queste nostre osservazioni e per scongiurare la discesa in picchiata degli avvoltoi.
Ci chiediamo infatti se lo schema classico della mala politica nostrana stia ancora una volta facendo gli interessi propri in luogo di quelli dei cittadini e cioè se le ombre di accordi privati a scapito del bene comune si stiano ancora una volta addensando sopra a una struttura nata per scopi nobili e lasciata volontariamente morire attraverso un graduale depauperamento.
Della questione verrà informato ad opera del nostro portavoce in Regione Peppino Giorgini, il Ministero dello Sviluppo Economico e vice presidente del Consiglio Di Maio in prossima visita nei nostri territori, allo scopo di scongiurare l’ennesimo raggiro».
Martedì 14 maggio alle ore 17.30 si svolge l’assemblea dei soci del Centro AgroAlimentare per il piano di risanamento. C’è in ballo il licenziamento di cinque dipendenti.