Lukaku e il caso Champions, emerge una verità sconcertante: non è come è raccontato

Qual è la verità su Lukaku e il caso Champions? Nessuno osa ma quello che è trapelato è veramente sconcertante.

Lukaku caso Champions
Lukaku caso Champions

 

Lukaku e il caso Champions sono su tutte le prime pagine. Ma la verità sembra sia ben diversa da quanto ad oggi dichiarato. I fan non credono a quello che hanno sentito.

Svelare il passato: Lukaku e la sua verità

Lukaku sembra preferire il velare di mistero ciò che realmente è accaduto? Perché, se è intenzionato a esporre il proprio passato, non farlo in modo chiaro invece di nascondersi dietro enigmatiche dichiarazioni? Le parole pronunciate dall’ex attaccante dell’Inter riguardo a quanto accaduto prima della finale di Champions League a Istanbul rappresentano una miscela di segretezza e ambiguità.

Lukaku sostiene che su di lui sono state diffuse molte bugie, ma se rivelasse la verità, ci sarebbe un impatto sorprendente. Pronuncia queste parole dal ritiro della Nazionale, parole che sono oscure e che generano un effetto diverso da quello auspicato: non suscitano curiosità né chiariscono dubbi, ma alimentano solo l’ardore dei tifosi che lo hanno accolto con entusiasmo nella Roma. E i fischi che lo accoglieranno quando vestirà la maglia della Roma saranno l’aspetto meno fastidioso.

Messaggi allarmanti sui social media

Nel frattempo, i messaggi sui social media sono preoccupanti. Il disagio è il termine che Lukaku usa per spiegare la confusione emotiva che lo ha pervaso durante l’estate, caratterizzata da promesse d’amore spezzate in un batter d’occhio. Da un lato dichiarava di voler rimanere all’Inter, mentre sotto banco confidava che il Chelsea o il Milan, e poi ancora il Chelsea o la Juventus, avrebbero trovato un accordo e che lui sarebbe rimasto a Milano o si sarebbe trasferito a Torino.

Ha sperato fino all’ultimo di non dover accettare un trasferimento in Arabia Saudita, e quando la Roma ha fatto un’offerta a causa dell’infortunio di Abraham, non ci ha pensato due volte. Baci e abbracci, “sono qui per vincere”.

Lukaku Instagram
Lukaku Instagram

L’Inter, Istanbul, il Manchester City e il gol mancato a un metro dalla porta sembravano fatti lontani. Lukaku sembrava aver superato tutto da un giorno all’altro. Tuttavia, stranamente, tutto torna alla ribalta oggi, a meno di un mese dalla sfida al Meazza. Il motivo rimane oscuro.

L’attaccante belga ha parlato di ciò che è successo dal ritiro del Belgio, ma senza svelare tutto quanto accaduto con l’Inter.

Rivelare la verità: la cronistoria di una settimana cruciale

Cosa è realmente accaduto? La cronologia di quella settimana precedente alla partita contro la squadra di Guardiola emerge dalla nebbia dei ricordi: il giorno di riposo per il presunto “affaticamento”, la convinzione interiore che Inzaghi avrebbe schierato Lukaku titolare (ma invece ha scelto Dzeko), il confronto diretto con l’allenatore, il quale lo aveva inizialmente escluso prima di farlo entrare nel momento più critico della partita, l’appello all’unità del gruppo, e infine, gli errori eclatanti che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte del City.

Perché accontentarsi di accennare al passato? Forse, allo stesso modo, è altrettanto stancante il paragone con LeBron James. Lukaku non deve smentire, ma solo dire la verità. Nient’altro che la verità. Ma evidentemente lui stesso non ha ancora compreso dove risieda veramente la felicità.

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