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La casa delle civette, la dimora di un principe nel cuore di Roma: sembra uscita da una fiaba

Nel cuore di Roma è custodita la casa delle Civette, ed è un posto così bello da sembrare quasi finto e sospeso nel tempo.

Casina delle civette – Adriatico24ore.it

La casa delle Civette di Roma è un posto suggestivo e affascinante. Il vero protagonista è questo animale, affascinante e misterioso che aleggia all’interno di questo edificio molto particolare. In realtà, le raffigurazioni delle civette sono molteplici ma anche l’esperienza che si respira all’interno non è da sottovalutare. Dove si trova questo posto e perché è così affascinante?

Casa delle Civette, dove si trova?

Nel cuore del parco di Villa Torlonia, si cela una dimora incantevole che rappresenta uno dei tesori segreti di Roma. Questo luogo magico, noto come la “Casina delle Civette,” è avvolto in un’aura di mistero e bellezza, con il suo nome che fa riferimento alle numerose rappresentazioni di civette presenti nelle vetrate e nelle maioliche. Questo motivo ricorrente era una passione quasi ossessiva del principe Giovanni Torlonia, un individuo solitario e malinconico che aveva fatto della Casina il suo rifugio personale.

Casina delle civette raffigurazione vetro – Adriatico24ore.it

La storia di questa residenza unica risale al 1840. Quando fu costruita su desiderio di Alessandro Torlonia e conosciuta inizialmente come “la Capanna Svizzera” a causa della sua somiglianza con un rifugio alpino. Nel 1908, suo nipote Giovanni Torlonia Jr., trasformò radicalmente la struttura, aggiungendo logge, vetrate, porticati e torri decorate con maioliche colorate. Queste modifiche trasformarono la dimora in un’incantevole villa dall’aspetto medievale.

Metamorfosi e storia affascinante

La vera metamorfosi, tuttavia, avvenne nel 1914 quando furono realizzate due vetrate raffiguranti civette. Da quel momento, la residenza assunse il nome di “La Casina delle Civette.” Il Principe Giovanni era un appassionato degli arcani e della simbologia esoterica, e scelse la civetta per il suo significato enigmatico. L’immagine di questo uccello notturno divenne un motivo ricorrente, presente nelle decorazioni, negli arredi interni e in molti altri aspetti della casa.

La vita del principe Torlonia rimane avvolta nel mistero, con poche informazioni a nostra disposizione. Si dice che fosse un individuo schivo e solitario, mai sposato e senza eredi. Egli abitò nella Casina fino alla sua morte nel 1939.

Soffitto casina Civette – Adriatico24ore.it

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Casina subì danni a causa dell’occupazione da parte delle forze anglo-americane. Dopo anni di abbandono, nel 1978 fu acquistata dal Comune di Roma. Nel 1991, un incendio devastante la colpì. Ma nel 1992, iniziò un esteso e meticoloso processo di restauro che durò cinque anni. Oggi, la Casina delle Civette è un museo dedicato all’arte delle vetrate, un autentico gioiello riportato al suo antico splendore, che torna a risplendere nella città di Roma, incantando i suoi visitatori con la sua bellezza intramontabile.

Un posto da vedere almeno una volta nella vita, con quell’aura tra leggenda e storia che piace sempre a tutti. E poi è a soli pochi passi da Roma centro!