La novità di Google lascia perplessi con l’addio definitivo ai Cookies. Ma cosa è successo e perché è stata presa questa decisione?
In un audace passo verso la sicurezza informatica e la tutela della privacy degli utenti, Google ha dato il via al suo ambizioso piano di eliminazione dei cookies. Questa significativa trasformazione avrà un impatto rilevante sul funzionamento di Internet, introducendo un nuovo standard per la protezione dei dati online. Scopriamo insieme i dettagli di questo cambiamento epocale.
Cookies addio, l’epocale decisione di Google
In termini pratici, i cookies, comunemente noti come “biscotti” nella lingua informatica, sono piccoli file di testo utilizzati per migliorare l’esperienza di navigazione su un sito web. Tuttavia, la loro installazione avviene dietro consenso dell’utente, il quale acconsente a memorizzare tali file sul suo dispositivo per migliorare la navigazione futura su un determinato sito.
Cosa implica, quindi, la decisione di Google di disabilitare i cookies a partire da gennaio? Esaminiamo l’iniziativa di questo gigante tecnologico volta a potenziare la privacy degli utenti.
Il 2024 segna l’avvio di una rivoluzione nella privacy degli utenti Google. Dal 4 gennaio in poi, Google ha intrapreso il processo di rimozione dei cookies di terze parti, inaugurando il progetto denominato Privacy Sandbox. Questo ambizioso progetto consente al browser di analizzare in dettaglio le preferenze degli utenti senza richiedere il consenso per i cookies di terze parti.
Come verranno raccolti i dati di navigazione?
Il Privacy Sandbox permetterà di raccogliere dati di navigazione in modo più sicuro e preciso, consentendo a Google di fornire annunci pubblicitari personalizzati basati sulle preferenze specifiche dell’utente. La peculiarità di questo approccio è che tutto rimarrà completamente anonimo, proteggendo l’identità dell’utente durante il processo di tracciamento.
Google ha inizialmente implementato questa campagna di rimozione dei cookies per circa l’1% dei suoi utenti, coinvolgendo oltre 30 milioni di persone. Questo significa che un selezionato gruppo di fortunati inizierà a beneficiare di questa innovazione nelle prossime settimane. Gli utenti coinvolti saranno avvisati attraverso una notifica precisa denominata “Protezione antitracciamento” e un nuovo logo a forma di occhio nella barra dell’URL, indicando che i cookies sono stati disabilitati sul loro browser.
Victor Wong, Direttore Senior di Google della Gestione del Prodotto per il Privacy Sandbox, ha commentato questa novità affermando:
“Stiamo apportando uno dei più grandi cambiamenti al funzionamento di Internet. La missione del team di Privacy Sandbox in generale è quella di mantenere l’attività delle persone privata su una Internet libera e aperta”.
Questa dichiarazione sottolinea l’importanza di garantire la privacy degli utenti mentre si naviga in un mondo sempre più connesso.