Usare il cellulare a lavoro: ecco cosa rischi se ti beccano

Si può usare il cellulare al lavoro? E cosa si rischia se si viene beccati a farlo? Ecco cosa dice la legge a riguardo.

Usare il cellulare al lavoro
Usare il cellulare al lavoro – Adriatico24ore

Il cellulare è diventato una sorta di estensione del braccio, e pensare di staccarsene è davvero difficile, anche sul luogo di lavoro. Se in passato però le regole erano chiare e non si poteva usare il cellulare al lavoro, oggi che con lo smartphone ci si lavora le cose sono un pò cambiate. Nonostante ciò, la legge non ammette ignoranza: ecco cosa si rischia a usare il cellulare a lavoro.

Usare il cellulare al lavoro

In passato il cellulare veniva utilizzato esclusivamente come strumento per le comunicazioni private, tanto che il numero del proprio cellulare veniva dato solo a chi si considerava fidato. Oggi le cose sono molto diverse, e lo smartphone viene usato spesso e volentieri per lavorare, rendendo di fatto sempre più labile il confine tra un uso lavorativo e un uso privato, poichè le due cose spesso si sovrappongono.

Sicuramente, farsi trovare a giocare con il cellulare mentre si dovrebbe lavorare non è una bella cosa, e nel migliore dei casi si riceve solo una ramanzina, ma ci sono alcuni casi in cui le conseguenze possono essere ben peggiori. Alcuni dicono addirittura che si corre il rischio di essere licenziati, ma qual è la verità? Ecco cosa dice la legge a riguardo.

Cosa dice la legge

Rischi il licenziamento
Rischi il licenziamento – Adriatico24ore

In alcuni posti di lavoro è vietato l’uso dello smartphone in maniera esplicita, tranne che per motivi di urgenza o per comunicazioni aziendali, per cui se si viene colti in flagrante mentre si usa il cellulare per motivi personali che distolgono dal lavoro, si rischia parecchio. A dare la risposta definitiva è la Corte di Cassazione: se il comportamento è tollerabile e non frequente, il lavoratore rischia solamente un richiamo disciplinare, ma se si tratta invece di una pratica abituale, può anche scattare il licenziamento, che però è sempre la soluzione più estrema. 

Quello che i datori di lavoro non possono mai fare è sequestrare il cellulare dei propri dipendenti o richiederne la perquisizione, perchè lì entra in gioco la privacy. Quindi, fermo restando che usare il cellulare per motivi personali mentre si sta lavorando è una pratica non consentita, e che allo stesso tempo può capitare di prendere lo smartphone in mano di tanto in tanto, il buon senso è quello che prevale in questi casi. L’eccezione può e deve essere accettata, ma non si deve perseverare nell’errore, altrimenti la conseguenza può essere anche la perdita del proprio posto di lavoro.

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