SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un “ecomostro” in piazza Kolbe, nel quartiere Sant’Antonio. Giobbi: «Credo che adesso il cantiere possa ripartire». Roberto Giobbi è residente a Sant’Antonio nonché segretario del circolo Centro del Pd. L’esponente dem riesuma un problema di cui non si parla da qualche mese. L’ultima volta il 26 aprile nell’assemblea di quartiere. Quello che fu definito dagli abitanti “ecomostro” è lo scheletro di un mega edificio, in cui sono previsti appartamenti, uffici e il comando della Polizia locale. Da alcuni anni l’impresa di costruzione Sipa ha fermato il cantiere per il sopravvento della crisi edilizia.
«Ora – dice Giobbi – apprendo da un articolo pubblicato su Adriatico 24 Ore che la Sipa ricomincia a costruire. Ho letto, appunto, che l’impresa ha in animo di realizzare un centro commerciale nel quartiere Marina di Sotto, nell’ambito del Piano particolareggiato San Pio X, che prevede la piazza davanti alla chiesa. Se questo è vero vuol dire che la Sipa ha le potenzialità per completare il palazzo di piazza Kolbe».
In un Consiglio comunale del luglio 2017 è stata approvata la proroga alla concessione edilizia per due anni. «Nonostante la proroga – insiste Giobbi – non si è mosso nulla. Adesso però l’amministrazione deve procedere alla variante urbanistica per il centro commerciale della Sipa. Perciò l’ente si impegni a convincere l’impresa di costruzioni a riprendere l’intervento che ridarebbe un aspetto vivibile a piazza Kolbe».