SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un cimitero per gli animali d’affezione. E’ quanto chiedeva il consigliere del Gruppo Misto Pasqualino Marzonetti con una mozione iscritta all’ordine del giorno nel Consiglio comunale dello scorso venerdì 12 aprile. Ma l’atto non è stato discusso. Perché?
«Mi preme precisare – chiarisce Pasqualino Marzonetti – che la mozione non è stata ritirata, ma è stata rinviata alla prossima seduta consiliare. Lo voglio precisare in quanto mi hanno chiamato un paio di amici chiedendomi il motivo del ritiro dell’atto».
Dunque, la mozione non è stata discussa durante la seduta del 12 aprile poiché Marzonetti si è dovuto assentare per impegni di lavoro.
Cosa propone la mozione? “Di promuovere un progetto di fattibilità, da demandare agli uffici tecnici comunali competenti e con il coinvolgimento delle locali associazioni di volontariato che operano in difesa degli animali, al fine di nel territorio comunale un cimitero per animali d’affezione con servizi ed infrastrutture funzionali all’area cimiteriale (es. forno crematorio) e la cui realizzazione e gestione sarà senza oneri per l’Amministrazione Comunale”.
E ancora: “Verificare ed individuare, tramite gli stessi uffici tecnici e comunali e della commissione consiliare di riferimento, l’area o le aree potenzialmente idonee ad essere utilizzate per la realizzazione di detto cimitero anche tramite eventuali varianti urbanistiche. A predisporre un regolamento per il funzionamento e la gestione del cimitero per animali d’affezione prevedendo, tra le altre cose, tariffazioni variabili per fascia di reddito e con diritto all’esenzione in particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale”.
Infine, di «promuovere la procedura di concessione a privati o attraverso altri strumenti giuridici (es. Finanza di progetto) per la realizzazione e la gestione del cimitero per animali d’affezione».