SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Turismo. «L’estate 2018 è andata meglio del 2017, quando ci fu un calo di presenze a causa del terremoto del 2016. Ovvio che aspettiamo i dati della Regione Marche per i numeri ufficiali. Ma il settore delle vacanze non può essere relegato a luglio e ad agosto. Bisogna ampliare la stagione a giugno e settembre. Bisogna destagionalizzare il turismo», parla Antonia Fanesi, presidente interprovinciale della sezione turismo di Confesercenti nonché membro della giunta nazionale.
Antonia Fanesi guarda al futuro: «Se vogliamo ridare vitalità come negli anni Ottanta alla stagione balneare il Comune deve organizzare un grande evento a settembre. Ricordo che fino a qualche anno fa c’era Miss Italia che vivacizzava questo mese».
La presidente di Confesercenti turismo propone uno studio sui flussi dei vacanzieri: «Noi non sappiamo perché i turisti scelgono San Benedetto, attraverso quali canali promozionali è stata scelta e non abbiamo una panoramica sulle aree geografiche di provenieneza degli stranieri. E’ necessario uno studio per capire tutto ciò, in modo da poter indirizzare la promozione in maniera mirata».
Dice ancora Fanesi: «La Riviera ha le sue particolarità che vanno utilizzate per attrarre vacanzieri. I bagnanti solo quando sono qui si accorgono che il lungomare è lungo 5 chilometri, una vera rarità in Italia. Dobbiamo trovare canali di promozione attraverso i quali veicolare la bellezza del lungomare, la bandiera blu per l’acqua del mare pulita, l’enogastronomia e la sabbia fine. Non è scontato che le spiaggie siano prive di sassi come San Benedetto».
A chi spetta il compito? «Certamente – conclude Antonia Fanesi – alla Regione Marche spetta il compito di fare promozione, ma poi è necessaria la sinergia tra gli imprenditori turistici e l’amministrazione comunale».