Vendola torna in politica: dopo 2 anni ha accettato un nuovo incarico

Il rientro di Nichi Vendola nel contesto politico italiano è notevole, avendo accettato la responsabilità di presidente di Sinistra Italiana; ma si tratta di un ritorno parziale.

Nichi Vendola torna in politica
Nichi Vendola torna in politica – adriatico24ore.it

Dopo due anni dal suo annuncio di ritiro dalla scena politica, Nichi Vendola riceve un nuovo incarico che lo riporta nel mondo che, fino al maggio 2021, aveva considerato la sua casa per oltre sessant’anni. L’ex presidente della Regione Puglia fa il suo rientro in politica grazie all’amico Nicola Fratoianni, che lo ha proposto come presidente del partito durante l’ultima assemblea di Sinistra Italiana. La proposta ha ricevuto un caloroso consenso da parte di tutti i presenti, evitando così la necessità di una votazione. Vendola, dopo aver guidato Sel in passato, fa il suo ritorno sulla scena politica.

Vendola, il nuovo incarico

La nomina ufficiale di Vendola a presidente di Sinistra Italiana è avvenuta durante l’Assemblea Nazionale del partito, dove Nicola Fratoianni è stato confermato come segretario di SI. Fratoianni, annunciando la proposta, ha dichiarato: “È per me una grande gioia presentare questa proposta. Nella militanza, ci sono ruoli che vanno e vengono non perché si allontanano dall’ideale o dalla comunità, ma perché seguono cicli naturali nel percorso di impegno“.

Nichi Vendola
Nichi Vendola – adriatico24ore.it

Parlando implicitamente di Vendola, il segretario ha sottolineato la necessità di adattare la militanza alle dimensioni personali della vita di ognuno. Il neo presidente, eletto per acclamazione, ha ricevuto una standing ovation, dimostrando l’affetto dei presenti. Visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti con un gesto della mano.

Questo segna il ritorno di Vendola alla politica attiva dopo due anni, durante i quali ha dedicato tempo anche al figlio Tobia. La decisione di accettare l’incarico è stata presa mentre i presenti lo incitavano con cori e applausi, nonostante la sua condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi per il disastro ambientale dell’Ilva di Taranto.

Il rifiuto alla candidatura

Ma questo ritorno è parziale, poiché Vendola ha annunciato che non intende candidarsi nel prossimo futuro, a differenza di altri membri del partito. Questa scelta è stata motivata dalla volontà di evitare controversie simili a quelle legate al caso Soumahoro. Il 65enne ex governatore della Regione Puglia ha chiaramente espresso il suo rifiuto di candidarsi per non mettere in imbarazzo il partito, decisione che è stata appoggiata anche da Fratoianni. Quest’ultimo ha dichiarato: “Vendola ha scelto di non candidarsi fino a quando non avrà risolto nel modo migliore, e certamente sarà così, una questione giudiziaria che lo coinvolge“.

Presidente di Sinistra Italiana
Presidente di Sinistra Italiana – adriatico24ore.it

Fratoianni ha concluso sottolineando che, nonostante la decisione di non candidarsi, Vendola rappresenta comunque una risorsa preziosa per la sinistra del Paese, e il suo attivo coinvolgimento nel partito è una notizia positiva.

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