Flop ZTL a Roma, è ufficiale: il 15 novembre non avverrà nulla. Ecco cosa succederà e le novità per il GPL
La notizia che dal 15 novembre Roma sarebbe stata limitata pesantemente dalla ZTL aveva fatto discutere non poco nei mesi scorsi, ma oggi è ufficiale: non ci sarà. La Zona a Traffico Limitato a Roma non si farà, ma ci saranno delle novità per il GPL.
Flop ZTL a Roma
Pensata per ridurre l’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, rendendo le aree cittadine più vivibili e sicure, la Zona a Traffico Limitato a Roma è stata un flop. Questo strumento viene utilizzato in modo produttivo ed efficace in molte città italiane sia per regolare l’accesso dei veicoli nelle aree centrali, nei centri storici e nelle zone a maggiore congestione, sia per limitare l’uso dei veicoli più inquinanti.
Questa realtà sembra però non essere applicabile alla città di Roma, dove attualmente è in vigore la ZTL Fascia Verde, che risulta essere piuttosto blanda e fluida. Inizialmente il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assemblea capitolina avevano deciso di attivare i varchi elettronici della ZTL non solo nel centro di Roma, ma anche nelle periferie, limitando di fatto il traffico alla stragrande maggioranza dei cittadini. Il programma doveva partire il 15 novembre prossimo, ma sembra sia stato un flop.
Al momento l’attivazione è rinviata a data da destinarsi e il Sindaco e l’Assemblea stanno discutendo le misure di attivazione. Uno dei motivi del rinvio sta anche nel mancato montaggio del sistema Move-in, che doveva appunto limitare e controllare le nuove ZTL.
Un passaggio graduale
Vista la forte opposizione ricevuta da parte della popolazione, Gualtieri ci ha tenuto a specificare che i varchi elettronici avranno, inizialmente e quando finalmente verranno installati, solamente una funzione di monitoraggio. Solo successivamente verranno attivati realmente, ma la data ultima è ancora da decidere, e si prevede “tra diversi mesi”.
Cosa cambia per il GPL
Quella che non cambierà sarà la vita dei possesori di veicoli a GPL (Gas di Petrolio Liquefatto), sia monofuel che bifuel, in quanto, stando a quanto detto dallo stesso Gualtieri, questi saranno autorizzati all’ingresso nelle Zone a Traffico Limitato.
Questa specifica potrebbe essere una salvezza per tutte quelle famiglie e singoli cittadini che economicamente non possono permettersi di passare ad un veicolo più ecologico e cambiare macchina, perchè con una spesa decisamente inferiore possono modificare il proprio veicolo montando un impianto GPL.
Questo renderebbe il veicolo meno inquinante e permetterebbe loro di continuare a usare la propria macchina anche nelle future zone ZTL, se mai verranno attivate realmente.
