Salva per miracolo dopo aver mangiato del pesce crudo, ma perde braccia e gambe

Una storia che fa pensare. Dopo aver mangiato pesce poco cotto si salva per miracolo ma perde tutti i suoi arti.

pesce crudo
Pesce crudo – Adriatico24ore.it

Il consumo di pesce poco cotto o non adeguatamente controllato comporta significativi rischi batterici per la salute umana. Lo sa molto bene una persona che, nonostante sia stata salvata all’ultimo momento, ha perso braccia e gambe per una infezione.

Quali sono i rischi di mangiare un pesce poco cotto e non controllato?

Il consumo di pesce poco cotto o non adeguatamente controllato può comportare una serie di rischi batterici significativi per la salute umana. Questi rischi sono il risultato della possibile presenza di batteri patogeni nei pesci crudi o poco cotti, che possono causare gravi problemi di salute se non vengono eliminati attraverso adeguati processi di cottura o trattamento.

Salmonella

La salmonella è un batterio comunemente associato a pesci crudi o poco cotti, come il sushi e il sashimi. L’ingestione di salmonella può causare gastroenterite acuta con sintomi quali diarrea, nausea, vomito, febbre e crampi addominali. In casi gravi, l’infezione può diffondersi nel flusso sanguigno e causare condizioni più gravi.

Anisakis

Questo parassita si trova frequentemente in alcuni tipi di pesce crudo o poco cotto, come il pesce azzurro. L’ingestione di anisakis può causare una condizione chiamata anisakiasi, che provoca nausea, vomito, dolore addominale e infezioni intestinali. In casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i parassiti.

Mangiare pesce
Mangiare pesce

Escherichia coli (E. coli)

Alcune varianti di E. coli sono associate al pesce crudo o poco cotto. L’infezione da E. coli può causare diarrea grave, crampi addominali e, in casi rari ma estremamente gravi, insufficienza renale.

La storia della donna che ha perso braccia e gambe per infezione

Laura Barajas, una madre residente in California, negli Stati Uniti, ha contratto un’incursione batterica dovuta alla carente cottura del pesce Tilapia, acquistato presso un mercato locale a San Jose.

Dopo un lungo periodo di ricovero in ospedale, durante il quale i medici hanno adoperato ogni possibile cura per contenere la diffusione dell’infezione, è stato infine necessario eseguire un intervento chirurgico di emergenza. Laura, una donna di 40 anni e madre di un bambino di 6 anni, aveva preparato e consumato personalmente il pesce, contrarrendo una grave infezione batterica che ha portato alla sepsi.

Pesce controllato
Pesce controllato

Successivamente, è stata costretta a entrare in uno stato di coma farmacologico. Nel frattempo, i suoi arti inferiori e il labbro inferiore hanno manifestato segni evidenti di sepsi, con la comparsa di colorazioni nere, segno di un processo infettivo che stava minacciando la funzione renale. Secondo il racconto, la donna ha poi perso braccia e gambe.

Gli esperti medici ritengono che questa infezione sia stata molto probabilmente causata dal Vibrio vulnificus, un batterio patogeno che colpisce annualmente tra 150 e 200 individui. Le persone con un sistema immunitario compromesso sono particolarmente vulnerabili a questa letale infezione batterica.

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