Blocco auto a Roma domenica 24 marzo: tutte le restrizioni

Domenica 24 marzo ci sarà il blocco auto a Roma. Ecco tutte le regole della domenica ecologica e chi potrà circolare.

Blocco auto a Roma
Blocco auto a Roma – Adriatico24ore

La domenica ecologica di Roma impedirà a tantissimi automobilisti di usare la propria autovettura nella giornata di domani, domenica 24 marzo. Ecco tutte le regole e le restrizioni che i guidatori dovranno rispettare.

Domenica ecologica

La domenica ecologica è un’iniziativa che il Comune di Roma e tantissimi altri comuni in tutta Italia adottano da diversi anni per diminuire l’inquinamento da smog. Il suo funzionamento è in realtà molto semplice: per un giorno le macchine private non potranno circolare, a netto favore dell’ambiente e della qualità dell’aria. Infatti, in città come Roma e Milano, l’inquinamento da smog è arrivato a livelli preoccupanti, e la causa sono le autovetture di vecchia data, che sono quelle più inquinanti.

Così, con cadenza regolare, le amministrazioni comunali hanno deciso di dare un giorno di respiro alla città e di liberarla dallo smog provocato dagli ingorghi e dal traffico, che nella capitale sono sempre molto frequenti. Ovviamente la situazione è un pò più complicata di così, e ci sono varie eccezioni e strappi alla regola. Per esempio, sono esentati dal divieto i taxi, gli ncc e i mezzi di trasporto pubblico. Vediamo nel dettaglio quali sono le regole di questa domenica ecologica a Roma.

Blocco auto a Roma

Domenica ecologica
Domenica ecologica – Adriatico24ore

Domenica 24 marzo a Roma ci sarà il blocco totale delle autovetture private. Nello specifico, sarà vietata la circolazione ai veicoli a motore termico, inclusi gli Euro 6, nelle zone centrali della città, delimitate dalla Fascia Verde del Piano Generale del traffico urbano. Queste autovetture non potranno circolare dalle 07.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Queste regole non interesseranno invece i veicoli elettrici, quelli ibridi, le vetture con alimentazione monofuel a metano o Gpl, quelle a benzina Euro 6, i ciclomotori con motore 4 tempi a partire da Euro 2, i mezzi pubblici, i taxi e gli ncc.

La multa per i trasgressori va dai 163 euro ai 658 euro, a seconda della gravità dell’inflazione. La domenica ecologica infatti è stata istituita con un intento molto serio: controllare l’inquinamento atmosferico. Visto infatti che la concentrazione di biossido di azoto è spesso superiore ai limiti di legge, iniziative come questa sono essenziali per la salute dell’aria e del pianeta, e i trasgressori vengono sanzionati anche in funzione di questo intento.

Rispettare le regole in questo caso non vuol dire solamente sottostare ad un divieto imposto, ma cogliere l’occasione per vivere di più gli spazi aperti senza lo smog cittadino, e anche rispettare il pianeta e fare la propria parte in una lotta contro l’inquinamento.

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