Lavoratrici con figli e pensioni: ecco tutti i vantaggi attivi

Lavoratrici con figli e pensioni: ecco come le mamme possono sfruttare i vantaggi vigenti per andare in pensione prima.

Lavoratrici con figli e pensioni
Lavoratrici con figli e pensioni – Adriatico24ore

La pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni di età, ma oggi ci sono diverse misure pensionistiche specifiche per le mamme lavoratrici, con cui queste possono andare in pensione in anticipo rispetto alla norma standard. Ecco quali sono e come utilizzarli per finire prima di lavorare.

Lavoratrici con figli e pensioni

Le donne che nella loro vita hanno avuto dei figli hanno inevitabilmente dovuto interrompere la propria carriera lavorativa per via delle gravidanze, e proprio per loro il nostro sistema pensionistico prevede alcune misure vantaggiose per riuscire ad andare in pensione in anticipo rispetto alla normale pensione di vecchiaia. Innanzitutto c’è la pensione anticipata contributiva, che garantisce la pensione a chiunque abbia iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995, a partire dai 64 anni di età, solo se sussistono almeno 20 anni di contributi versati.

Per poter usufruire di questa misura gli interessati devono avere, alla data di liquidazione, una pensione superiore a 3 volte l’assegno sociale, ossia raggiungere una pensione lorda mensile superiore a 1.602 euro. Per le mamme lavoratrici che hanno avuto 2 o più figli, sono previsti invece importi più bassi, pari a minimo 2,6 volte l’assegno sociale, ossia circa 1.388 euro lordi al mese. Nel caso il figlio sia solo uno, l’importo deve essere pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale. Ma questa non è l’unica opzione.

Opzione donna

Mamme lavoratrici
Mamme lavoratrici – Adriatico24ore

Poi c’è opzione donna che, come dice il nome, si rivolge esclusivamente alle donne lavoratrici, dando loro la possibilità di andare in pensione prima se rientrano in 4 categorie specifiche: caregivers, licenziate, invalide o assunte in aziende con tavoli di crisi avviati. Anche per questa opzione pensionistica c’è una differenza in base al numero di figli. Infatti, se una donna ha avuto due o più figli, rientra in una delle categorie di cui sopra e ha accumulato almeno 35 anni di contributi versati, può andare in pensione a 59 anni anni di età.

Questo appena descritto è il caso in cui la futura pensionata ottiene il massimo vantaggio. Devono lavorare di più le mamme che hanno avuto un solo figlio, le quali, ferma restando l’appartenenza ad una delle quattro categorie previste da Opzione Donna e l’accumulo di almeno 35 anni di contribuzione, devono compiere 60 anni prima di riuscire ad andare in pensione. Per chi invece non ha avuto figli, l’età pensionabile si alza a 61, sempre rispettando gli altri requisiti necessari già spiegati.

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