Napoli trema di paura, il terremoto di magnitudo 3.8 è stato avvertito anche in diretta durante il tg Campania

Una scossa di terremoto a Napoli che è stata avvertita, oltre che in tutta l’area circostante, anche in diretta durante il tg.

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Terremoto Napoli – Adriatico24ore.it

I Campi flegrei tremano, una scossa di magnitudo 3,8 ha scosso il territorio campano verso le 19:45 del 7 settembre 2023. Vediamo i dettagli di quanto è accaduto.

Terremoto in diretta TV

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita nella serata del 7 settembre nella zona dei Campi Flegrei. Il sisma è stato percepito in maniera ben distinta anche nella città di Napoli, seguito da ulteriori piccole scosse.

Alle 19:45 era in onda il Tg Regionale e il terremoto è stato percepito e ripreso anche in diretta tv. Il terremoto è stato avvertito in modo molto forte, tanto da portare le persone a fuggire da cinema, abitazioni e locali chiusi.

Sisma percepito a Napoli
Sisma percepito a Napoli

Il motivo per cui l’intensità è sembrata maggiore è dato dalla profondità. Il sisma è stato registrato a una profondità di 2,5 km, quindi molto superficialmente, il che gli ha permesso di espandersi per un’area maggiore e di risultare piuttosto forte.

In alcune zone, come testimoniano i cittadini, è stato possibile avvertire anche un forte boato poco prima che la terra iniziasse a tremare.

L’area del sisma

Lo sciame sismico, con l’evento più forte registrato di magnitudo 3.8, ha destato particolare preoccupazione perché era da tempo che nell’area non si verificavano tali eventi. Inutile dire che l’attenzione si è subito concentrata sul Vesuvio e sui Campi Flegrei.

La zona si trova infatti su una caldera vulcanica e non è escluso che si possano verificare ulteriori sismi. Nota per la sua storia di attività vulcanica e sismica questa area è stata soggetta a molti eventi sismici e vulcanici nel corso del tempo.

Fumarole
Fumarole

Gli eventi del passato sono utili per gli studi e per valutare il rischio sismico nella zona. L’area dei Campi Flegrei è caratterizzata da un sistema vulcanico complesso, con numerosi crateri vulcanici, sorgenti termali e fumarole. A causa della sua posizione geologica e dell’attività vulcanica, l’area è considerata ad alto rischio sismico. Ciò significa che la regione potrebbe subire terremoti anche di notevole magnitudo. In seguito all’ultimo sisma non si sono registrati danni a cose o persone, e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere che sta continuando a monitorare la situazione.

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