Can Yaman una furia contro tutti: le sue parole sono frecciatine velenose

Can Yaman si è tolto un bel sassolino dalla scarpa e le sue parole non sono di certo passate inosservate: sono velenosissime.

Can Yaman frecciatina
Can Yaman frecciatina

 

Negli ultimi anni, l’Italia ha accolto con entusiasmo e amore il divo turco Can Yaman, che si è guadagnato un posto speciale nei cuori degli spettatori italiani. Oltre alle sue indiscutibili doti recitative e alla sua bellezza mozzafiato, Yaman è diventato famoso anche per il suo atteggiamento schietto e le frecciatine ben piazzate che sembra non risparmiare a nessuno, mostrando un lato della sua personalità che ha conquistato ulteriormente il pubblico italiano.

Can Yaman lancia frecciatine velenose: nessuno può fermarlo

Can Yaman, il divo turco di fama internazionale, non ha mai avuto paura di dire ciò che pensa, e questo ha contribuito a costruire la sua immagine di personaggio autentico e senza peli sulla lingua. La sua presenza carismatica sullo schermo, unita a un piglio deciso nella vita reale, ha reso Yaman un’icona di stile e personalità, tanto amata quanto discussa.

Can Yaman parole
Can Yaman parole

Il trionfo di Can Yaman in Italia è stato segnato dalla recente conclusione della prima stagione di “Viola come il Mare” sulla televisione turca. Mentre la serie ha ricevuto elogi da parte dei fan italiani, Yaman non ha nascosto il suo fastidio per un fatto che ha giudicato assurdo. La sua critica è stata espressa senza mezzi termini su Instagram, dimostrando ancora una volta che il divo turco non le manda mai a dire.

La rivincita dell’attore turco: la sua dichiarazione lascia di sasso

La rivincita di Can Yaman contro la televisione turca si è concretizzata quando una delle principali piattaforme del paese ha acquisito i diritti della prima stagione di “Viola come il Mare”. Questo gesto ha suscitato gioia tra le fan di Yaman, che hanno trovato ingiusto il trattamento riservato all’attore nella sua terra d’origine. Le difficoltà incontrate da Yaman, nonostante il suo talento e la sua innegabile bellezza, sono state una delle ragioni che lo hanno spinto a prendere la decisione di trasferirsi a Roma, dove ha continuato la sua carriera televisiva.

La vicenda che ha attirato l’attenzione di Can Yaman riguarda la censura del raki, una bevanda alcolica tradizionale turca, nella fiction “Viola come il Mare”. Nella trama, il personaggio interpretato da Yaman ha insistito nel portare questa bevanda sul piccolo schermo, considerandola un monito delle sue radici e una promozione di una prelibatezza sottovalutata. Tuttavia, a causa del rispetto delle leggi dell’Islam, la televisione turca ha censurato la scena, suscitando il disappunto dell’attore.

Can Yaman
Can Yaman

Can Yaman ha utilizzato il suo account Instagram per esprimere il suo dissenso riguardo alla censura del raki. Con un tono ironico, ha ringraziato chi ha permesso loro di bere il raki censurato, sottolineando l’assurdità della situazione. Ha dichiarato:

“Se il raki fosse italiano, lo pubblicizzerebbero ovunque e lo presenterebbero al mondo intero”.

Con questa affermazione, Yaman ha messo in luce la sua percezione di un atteggiamento discriminatorio nei confronti della sua cultura culinaria.

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