Sapete quante monetine ogni anno vengono gettate nella Fontana di Trevi? La cifra è incredibile

Tradizione vuole che si diano le spalle alla Fontana di Trevi, e vi si gettino 3 monetine. L’auspicio è la buona sorte, il poter tornare in città, trovare un nuovo amore, o addirittura sposare un romano. Sorge spontaneo chiedersi: quante monetine ci sono nella Fontana di Trevi, e chi ci guadagna?

fontana di trevi monetine
Fontana di trevi – Adriatico24ore.it

I riti dei turisti a Roma sono numerosissimi, forse anche superiori ai suoi monumenti. Dall’infilare la mano nella Bocca della Verità, all’agganciare un lucchetto a Ponte Milvio, al gettare le monete nella Fontana di Trevi. Questi gesti apparentemente insignificanti vengono ripetuti ogni giorno, e quello che se ne ricavi in termini economici è strabiliante, considerata la mole di turisti che visitano Roma ogni anno!

La fontana più bella del mondo

Resa immortale dal cinema oltre che dalla Storia, immortalata dai film di Fellini e Totò, la Fontana di Trevi è considerata la più bella d’Italia e una delle più grandi e famose del mondo intero. Fu costruita da Nicola Savi sulla facciata di Palazzo Poli e risale al 1730. A dare l’inizio ai lavori, che poi si conclusero ben 30 anni più tardi, fu il volere di Papa Clemente XII.

La Fontana rappresenta Oceano (la statua nella nicchia centrale) affiancato dalla Salubrità e dall’Abbondanza (ai lati), tutti attorniati da elementi che richiamano la natura e la potenza dell’acqua. Fontana di Trevi rappresenta uno dei luoghi must di Roma, e per ogni turista che si rispetti è impensabile non venire qui, dare le spalle alla fontana e lanciare le 3 monetine della fortuna!

monete

Ogni giorno la Fontana di Trevi conta migliaia di turisti, milioni se si guardano i numeri in ottica annuale…ma quante monete ci sono allora lì dentro?

Chi ci guadagna?

Le monete lanciate nella Fontana di Trevi dai turisti di tutto il mondo vengono regolarmente rendicontate nel bilancio del Comune di Roma, e solitamente sono utilizzate per finanziare progetti sociali, come l’assistenza ai senzatetto o ai poveri della Città Eterna. Il modus operandi è stato definito dall’amministrazione Veltroni nel lontano 2001, e nessuno dei successivi governi lo ha modificato, mantenendolo intatto. A raccogliere le monete sono gli addetti Acea, che le insacchettano e consegnano alla Caritas in presenza della Polizia di Roma Capitale. Di contro, la Caritas si obbliga a rendere conto trimestralmente dell’utilizzo fatto di questi soldi, spiegandone l’impiego.

Di che cifre si parla?

Mediamente, la cifra che viene raccolta dalla Fontana di Trevi ogni giorno, si aggira intorno ai €3000, arrivando a superare 1 milione di euro all’anno. Ovviamente ci sono monete provenienti da ogni parte del mondo, e la loro raccolta avviene nelle prime ore del mattino, quando la piazza è vuota e debitamente transennata. 

fontana di trevi

La quantità di monete gettate nella Fontana di Trevi, così come in tutte le altre fontane di Roma, si rimanda ad un’antica credenza popolare secondo cui l’acqua fosse dimora di diverse divinità. In cambio delle monete si chiedevano favori di ogni sorta, e la tradizione si è tramandata di bocca in bocca fino ad arrivare ai giorni nostri e portare effettivamente buona sorte ai più bisognosi, che grazie alla devoluzione di queste somme alla Caritas, beneficiano di un aiuto concreto da parte del Comune di Roma, e indirettamente dei milioni di turisti che affollano la città ogni anno.

Gettare la monetina, una buona azione!

Sapere che gettando una semplice monetina si sta aiutando chi ne ha davvero bisogno, e al contempo rendendo omaggio a una tradizione lunga secoli, contribuisce a rendere Roma la Città Eterna oltre che nella memoria della Storia, anche nel cuore dei visitatori e nel loro animo!

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