Alla ricerca della felicità: la chiave di tutto risiede in un’unica condizione | Scoprirlo ti aprirà un mondo

La felicità si può toccare con mano solamente soddisfacendo un’unica condizione. Pronti per scoprire come cambiare la vostra vita?

Se siete alla ricerca della felicità ma siete convinti che non la troverete mai cambierete idea. Basta sapere a cosa puntare.

Felicità cosa serve per raggiungerla
Il segreto della felicità – Adriatico24ore.it

Cosa significa essere felici? Rispondendo a questa domanda si avranno gli strumenti per toccare con mano la felicità. Ognuno di noi ha un’idea precisa su cosa possa dare la felicità, un’idea che scoprirete essere sbagliata. I soldi? Gli abiti firmati? L’amore? La famiglia? Occorre andare molto più a fondo per capire quando è possibile raggiungere quel senso di appagamento che fa sentire al settimo cielo.

Il pensiero comune associa alla felicità il raggiungimento degli obiettivi. Inutile negare la soddisfazione che si prova quando un traguardo viene tagliato, ma questa situazione non è proprio felicità. La sensazione di felicità è legata a una condizione diversa, a cui si tende fin dal momento della nascita. Di cosa stiamo parlando?

La felicità si raggiunge con un’unica condizione: incredibile ma vero

Ciò che tutti noi cerchiamo costantemente nella vita è la considerazione. Il desiderio è di essere compresi, accettati e valorizzati in quanto individui. Ogni azione, ogni desiderio, ogni comportamento è legato a questo singolo bisogno. Perché si desidera un macchinone da sfoggiare? Per affermare sé stessi, la propria esistenza. Ma non solo da adulti si avverte questa esigenza. Fin da quando si viene al mondo si vuole essere considerati.

come essere felici
Qual è il segreto della felicità – Adriatico24ore.it

E se sentiamo che il mondo non ci vede allora inizia una forma di dipendenza dalla ricerca di visibilità. Si fanno diete, si tende al perfezionismo, si ricorre alla chirurgia. Si mettono in atto comportamenti che si pensa possano portare a una maggiore considerazione.

Il soffrire per la fine di un’amore da cosa dipende? Dal dolore provato per non sentirsi più amati, accettati e desiderati. Le attenzioni mancanti, le aspettative disattese ci convincono che siamo noi quelli sbagliati e non meritiamo la considerazione altrui. E allora si cambia, si cerca di dare vita ad un nuovo sé per piacere e sentirsi approvati trovando, così, la felicità.

Ma questa è solo un’illusione. Non dobbiamo puntare a chissà quali traguardi per essere felici. I bisogni degli uomini sono semplici e il primo tra tutti è sentirsi amato per ciò che si è. Semplicità non corrisponde, però, a facilità. Parlare è molto semplice, ma quanti anni ci sono voluti da bambini per imparare a farlo?

Tre elementi possono garantire la felicità. Tempo, fiducia e costanza. Fiducia in sé stessi, perseveranza nel non arrendersi e uno spazio-tempo in cui imparare ad affermarsi. Noi dobbiamo dare considerazione a noi stessi, non dobbiamo aspettare che venga dagli altri.

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