Siete sempre indecisi su cosa sia meglio mangiare a merenda per non appesantirsi e rimanere in salute? Ecco la risposta che cercate.
La merenda è considerata dai nutrizionisti un pasto molto importante. Ogni dieta che si rispetti, infatti, prevede due spuntini: uno a metà mattinata e uno nel pomeriggio. Ma cosa è bene mangiare per saziare la fame senza appesantirsi e magari mantenere uno stile di vita equilibrato? Scopriamolo insieme.
La merenda migliore, ecco come farla
Come prima cosa è bene specificare che la merenda “perfetta” non esiste, poiché il giusto apporto di nutrienti dipende dal tipo di vita che si fa, dall’età, dalla costituzione ecc.
Quel che è certo però è che per una merenda è necessaria la giusta quantità di glucosio per mantenere alta la soglia dell’attenzione ma anche un giusto apporto di proteine se la propria routine richiede più impegno.
Sicuramente per gli sportivi è indispensabile una merenda più proteica rispetto alle persone che conducono una vita più sedentaria. Vi stupirà sapere, però, che gli spuntini proteici non sono pensati solo ad uso e consumo delle persone che fanno sport, motivo per cui uno spezza-fame proteico potrebbe essere proprio la vostra merenda perfetta.
La merenda giusta è proteica
Proprio così, gli snack proteici non sono utili solo ad aumentare la massa muscolare ma anche a ricaricare le energie rimanendo leggeri e senza appesantire l’organismo.
Sulle proteine c’è ancora un po’ di disinformazione, motivo per cui la maggior parte delle persone crede siano un tipo di nutriente specifico per i più sportivi. Niente di più sbagliato.
Il giusto apporto di proteine aiuta i tessuti nella rigenerazione, pelle inclusa, e dona un’ ottima fonte di energia ai muscoli, oltre che a nutrire il nostro cervello per restare vigili.
Per non esagerare con le proteine basta ricordare che l’apporto giornaliero deve essere di un grammo per ogni kg di peso corporeo.
Ma cosa mangiare a merenda?
A parte i noti snack proteici presenti in ogni supermercato, sono ottimi per uno spuntino sia il kefir che lo yogurt, utili anche alla flora intestinale. In alternativa è sempre perfetta la frutta secca, che fornisce fibre e mantiene nella norma la produzione di insulina. La frutta secca è inoltre nota perché ricca di Omega 3, l’importante è non abusarne ma mangiarne sempre delle piccole quantità.
