SOS Confesercenti: “Fa troppo caldo e non si riescono a vendere i vestiti invernali”

Confesercenti ha lanciato l’allarme: le temperature miti che continuano a caratterizzare questi mesi autunnali pesa sugli acquisti dei capi invernali.

Sos Confesercenti
Sos Confesercenti – Adriatico24ore.it

L’autunno 2023 è un autunno anomalo caratterizzato da temperature molto gradevoli e non di gran lunga superiori alla media stagionale. Il caldo autunno pesa sugli acquisti di abbigliamento invernale, che segnano un calo di oltre 20 punti percentuali a causa del trend inflattivo. Per avere più tempo sufficiente volto a recuperare le vendite perdute, la richiesta della federazione italiana del settore moda è quella di spostare i saldi invernali ad inizio mese di febbraio.

Il calo degli acquisti invernali è cagionato dalle temperature gradevoli che caratterizzano la stagione invernale e dai rincari dell’inflazione. Fismo-Confesercenti, federazione italiana del settore moda, chiede lo spostamento dei saldi invernali alla prima settimana del mese di febbraio per avere più tempo per recuperare il giro d’affari perduto.

Il caldo autunnale impatta negativamente sugli acquisti dei capi invernali

Il protrarsi delle temperature più calde per tutto il mese di settembre ed il mese di ottobre impatta negativamente sugli acquisti delle collezioni invernali. È quanto sottolineato dal Presidente nazionale Fismo Confesercenti, Benny Campobasso. Rispetto allo scorso anno le vendite dei capi, accessori e calzature della stagione autunnale hanno subito una contrazione fino a 20 punti percentuali.

Pesa il trend inflattivo

Sulle vendite delle collezioni invernali impatta anche l’inflazione ed il caro-vita, che restringe il budget a disposizione delle famiglie italiane.

Si punta a fare slittare di un mese i saldi invernali

Per compensare gli effetti del calo delle vendite dei capi invernali, Fismo Confesercenti chiede di fare slittare di un mese la data di inizio dei saldi invernali. Con i saldi fissati ad inizio gennaio non rimane molto tempo a disposizione per vendere i capi invernali a prezzo pieno. Fare slittare i saldi alla prima settimana di febbraio consentirebbe alle aziende di recuperare parte dei profitti.

saldi invernali
saldi invernali – Adriatico24ore.it

Secondo Fismo Confesercenti, lo spostamento in avanti dei saldi invernali potrebbe diventare una misura strutturale. Sia per i consumatori sia per gli operatori del commercio, i saldi invernali ed estivi rappresentano una valida occasione di guadagno. Secondo i dati dell’Osservatorio Confesercenti, i negozi di moda chiudono e non aprono neanche. Nel 2023 si registrano 2.167 iscrizioni di nuove attività. C’è necessità di intervenire a tutela del commercio.

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