SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A due giorni dall’inizio dei lavori, il cantiere del Molo Sud si è fermato. Il motivo, come spiega l’assessore alle attività produttive Filippo Olivieri, è l’avvio di prove della corrente elettrica.
«E’ una prassi precauzionale» dichiara l’assessore. «In questo momento, gli uffici del comune si stanno interfacciando con il Genio Civile per verificare la sicurezza degli scavi». Da quanto si può ricostruire, la Capitaneria di Porto avrebbe evidenziato la necessità di richiedere dei permessi alla Regione. La causa è l’insieme di tracce a terra: gli scavi, per una questione tecnica, richiederebbero altri permessi da parte del Genio.
«Per realizzare le nuova illuminazione dobbiamo operare con scavi della profondità di circa 30cm» continua Olivieri. «Adesso, il Genio controllerà che la corrente galvanica non abbia scarichi in superficie. Data l’entità dello scavo, comunque, dubito che andremo a modificare i piani originali».
Le opere di illuminazione sono state affidate alla Cpl Concordia per un costo di 40mila euro. Secondo cronoprogramma, il cantiere dovrebbe essere smantellato entro il 18 marzo, ma l’intervento del Genio Civile farà slittare di qualche giorno la fine delle opere. Intanto, la passeggiata del molo è stata riaperta, e Olivieri rassicura: «I controlli saranno effettuati entro pochi giorni. Dopodiché si tornerà a scavare».