SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Armi alla Polizia municipale per frenare la criminalità, agenti in servizio 24 ore su 24: il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti presenta una mozione da presentare in Consiglio comunale.
Rapine con mazze e picconi, furti di automobili, azioni criminali come il taglio delle gomme alle auto dei dipendenti di Bartolini. Aumenta il senso di insicurezza dei cittadini. E questa mattina in viale Secondo Moretti manifestano gli agenti del sindacato di polizia Siulp. Chiedono l’aumento degli organici.
Perché non armare la Polizia municipale? Perché non estendere il servizio dei vigili urbani anche nelle ore notturne? Gli agenti della municipale sarebbero potuti intervenire quando a Porto d’Ascoli sono stati sfondati e rapinati sei esercizi commerciale nella notte.
Della questione sicurezza si sta interessando il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti, il quale ha protocollato una mozione da discutere in Consiglio comunale. Con l’atto l’esponente azzurro impegna il sindaco e la giunta ad osservare i dettami del decreto ministeriale 4 marzo 1987 (tuttora in vigore) in tema di dotazioni della Polizia municipale. Il decreto stabilisce che devono essere armati gli agenti per il pronto intervento e per il servizo notturno. Ma concede ai Comuni la facoltà di approvare un Regolamento che disciplini la materia. Qualora gli enti locali non provvedano, dovranno attenersi al decreto del 1987.
Ma l’amministrazione comunale non ha mai disciplinato la materia, nonostante il Regolamento del corpo di Polizia municipale all’art. 56 denominato “armamento” stabilisca che “Con separato ed apposito regolamento sarà disciplinata la dotazione dell’armamento, qualora deliberata dal Consiglio comunale in conformità alle vigenti disposizioni”.
Pignotti, dunque, chiede che si esprima il Consiglio sia sulla dotazione delle armi, sia sul servizio 24 ore su 24 della Polizia municipale.