Il mondo della scuola in Italia sta attraversando un periodo di cambiamenti positivi, con uno stipendio in aumento che porterà sollievo e un sorriso sui volti dei docenti italiani.
![Stipendio in aumento](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Stipendio-in-aumento.jpg)
Questi miglioramenti sono una boccata d’ossigeno molto attesa per il settore scolastico e porteranno beneficio a migliaia di insegnanti in tutto il paese. A partire da dicembre, si prevede che gli stipendi dei lavoratori della scuola registreranno un aumento significativo, un regalo inaspettato in vista delle festività natalizie.
La notizia degli aumenti salariali è stata accolta con gioia da oltre 1,2 milioni di impiegati nel settore dell’istruzione in Italia, che costantemente hanno affrontato sfide legate a stipendi relativamente bassi rispetto agli standard europei. Gli aumenti previsti sono il risultato di una combinazione di iniziative e riforme che hanno lo scopo di migliorare la situazione economica degli insegnanti.
Stipendio in aumento di oltre 200 euro
Uno dei principali fattori che contribuiranno agli aumenti salariali è il rinnovo contrattuale 2019-21, che prevede incrementi significativi nei salari dei docenti. Questo rinnovo contrattuale è stato atteso per lungo tempo e finalmente sta per dare i suoi frutti. Inoltre, la riduzione del cuneo fiscale esistente e la conferma di questa misura nella manovra finanziaria rappresentano un ulteriore impulso agli aumenti salariali.
![Aumento di stipendio](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Aumento-di-stipendio.jpg)
Un altro aspetto che contribuirà all’aumento degli stipendi è l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, previsto per gennaio. Questo aiuterà a ridurre le tasse sul reddito dei docenti, consentendo loro di portare a casa una maggiore parte del loro stipendio.
Inoltre, l’anticipo sul prossimo CCNL 2022/24 contribuirà anch’esso agli aumenti salariali. Gli insegnanti potranno godere di questi miglioramenti tra novembre e dicembre, grazie all’arrivo della seconda tranche del contratto 2019-21, che dovrebbe essere ratificato a novembre. Questa tranche rappresenta un passo avanti significativo rispetto all’incremento medio di 101 euro registrato l’anno precedente, portando l’aumento totale a circa 124 euro.
Ma le buone notizie non si fermano qui. Entro la fine dell’anno, è previsto l’anticipo del nuovo CCNL, con il 40% delle risorse destinate al settore scolastico. Questo significa che i docenti riceveranno un ulteriore aumento medio di circa 70 euro al mese. Combinando questo con il taglio del cuneo fiscale e la nuova aliquota Irpef, le buste paga degli insegnanti saranno arricchite di circa 110 euro al mese.
![Docente scuola](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Docente-scuola.jpg)
Importante novità
Un’importante notizia riguarda il decreto legge Anticipi, pubblicato il 18 ottobre, che prevede un aumento dell’indennità vacanza contrattuale a dicembre 2023. Questo è un riconoscimento anticipato per i lavoratori in vista del rinnovo contrattuale, con incrementi che variano in base all’anzianità e alla tipologia di insegnanti. Ma l’agevolazione non sarà estesa a tutti, in quanto il personale a tempo determinato è escluso. Con la firma del nuovo contratto, gli aumenti previsti saranno inclusi, senza ulteriori benefici per i dipendenti pubblici. Un passo avanti verso salari più equi per il settore scolastico italiano.