SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Non va male non posso lamentarmi: dopo un maggio catastrofico per tutti sta andando bene, anche a luglio stiamo lavorando».
Così, con un approccio positivo, Teo Capriotti, titolare dello chalet Da Luigi, commenta l’andamento di una stagione estiva 2019 che non lo sta deludendo, anzi tutt’altro.
Lo chalet Da Luigi, il secondo stabilimento dall’inizio del lungomare nord di San Benedetto, vive in modo particolare il fenomeno della movida, soprattutto dei ragazzi che si ritrovano in spiaggia a bere e ascoltare musica.
Ma Capriotti fa un distinguo: «Dopo mezzanotte noi siamo chiusi, un po’ di disagi li avvertiamo nel week end sul lato spiaggia per un surplus di ragazzi, ma il comportamento varia ed è più questione di educazione. Abbiamo il guardiano di spiaggia e, seppur cercando di evitare che usino i lettini, li lasciamo stare. Il problema come dicevo è circoscritto alla maleducazione di qualcuno».
Come si potrebbe arginare il problema?
«Dico sempre la mia ricetta: due, tre agenti di polizia che girano sulla spiaggia ridurrebbero la maggior parte dei problemi».
Se piove il turista ha delle alternative?
«Se piove ricordiamo che abbiamo una zona collinare bellissima e paesini di ogni sorta nell’arco di 50 Km, c’è solo l’imbarazzo della scelta».
Per quanto riguarda l’efficienza dello IAT, del servizio autobus e del Wi-Fi ha avuto lamentele?
«No, le info le diamo noi e il bus non saprei, ma non si è lamentato mai nessuno. Il Wi-Fi abbiamo il nostro. E poi conclude: Faccio parte della piccola schiera che tende a dire che sta andando bene, potrei essere smentito ma per ora non possiamo lamentarci».