SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Alla luce di quello che è accaduto il 3 maggio scorso, sono ancora più convinta che era giusta la decisione di lasciare il gruppo di maggioranza Siamo San Benedetto e approdare nel Gruppo Misto». E’ una Rosaria Falco sempre più determinata nel proseguire le battaglie politiche sganciata dall’amministrazione Piunti.
Il 3 maggio tre eletti in Siamo San Benedetto annunciarono l’uscita dal gruppo consiliare di maggioranza e l’ingresso in Fratelli d’Italia (LEGGI QUI). Ricordiamoli: il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Andrea Assenti, il capogruppo Pierfrancesco Troli e la consigliera Antonella Croci. Si unì il presidente del Consiglio Giovanni Chiarini di San Benedetto Protagonista.
Ricorda Falco: «Nei giorni seguenti la mia decisione, quelli che ci avevano votato mi hanno condannata. Ma quando poi se ne sono andati in tre, mi hanno rivalutata, perché si è capito come la pensano.
Siamo San Benedetto era finalizzata per gestire determinate situazioni che stavano comodo ad alcune persone. Il grande progetto per la città era esclusivamente un progetto per riversarsi al momento opportuno in un partito e successivamente proporre il candidato alle elezioni regionali (Assenti, ndr)».
«Mi sento ancora di più convinta – rimarca Falco – di quello che ho fatto. Il progetto che avrei tradito in realtà non esisteva. E’ stata ingannata tutta la gente che stava in una lista e ci ha creduto. Siccome ho capito che tutte le cose che professavano in campagna elettorale non le avrebbero mai realizzate – conclude – non mi sono mai sentita una traditrice».
Dunque, era stata accusa di avere tradito. Ma poi il gruppo Siamo San Benedetto è stato svuotato dagli altri consiglieri. Questa operazione di svuotamento ha fatto ricredere i detrattori della consigliera del Gruppo Misto. Insomma, la rivincita della Falco.