SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’eco provocata dalla chiusura del Servizio Risposte Alcologiche ha superato i confini cittadini. Nel prossimo consiglio comunale i consiglieri Falco, Curzi e Gabrielli presenteranno una mozione per il suo ripristino. A supportarli è il Psi regionale. Il segretario Maurizio Cionfrini commenta: «Il servizio era di natura sociale, e non si sovrapponeva a nessun altra attività».
Scrive Cionfrini: «Circa 25 anni fa nasceva a San Benedetto, su proposta del territorio, un importante intervento sociale per il sostegno alle famiglie con problemi alcol-correlati. Il Servizio Risposte Alcologiche fiore all’occhiello delle politiche sociali comunali, che va sottolineato è appunto di natura sociale e non si sovrappone all’ambito sanitario, ha dato risposte eccellenti tanto da avere riconoscimenti e apprezzamenti da parte di istituzioni e associazioni (ISS, SIA, AICAT) che operano e cooperano in campo nazionale ed europeo in termini di prevenzione e promozione alla salute.
Ora apprendiamo che il Comune di San Benedetto, probabilmente, non valutando appieno e come dovrebbe l’alto e consolidato valore del Servizio di Risposte Alcologiche, il suo radicamento nella rete sociale cittadina e istituzionale, i risultati unanimemente riconosciuti e il grande lavoro di prevenzione, assistenza e informazione, ne ha avviato la chiusura.
Questo approccio semplificatorio e falsamente economicista nella cura del bene comune, per i socialisti marchigiani, è sconcertante e in contraddizione con i principi fondamentali della buona politica non si chiudono servizi che funzionano e danno risposte positive ed attesa ai citttadini.
Pieno sostegno quindi alla mozione presentata dai consiglieri Curzi, Falco e Gabrielli contro la chiusura del Servizio Risposte Alcologiche comunale e che verrà discussa dal Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto sabato 23 marzo prossimo”.
»