SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «No, così non va. I concerti all’alba nella Riserva Sentina vanno accompagnati da servizi confortevoli per gli appassionati». Pubblichiamo le rimostranze di Pasquale Isopi, membro del direttivo del quartiere Sentina di Porto d’Ascoli. Isopi lamenta disservizi che il quartiere avrebbe verificato la mattina del 21 giugno al “Concerto all’alba nel solstizio d’estate”.
«Il concerto si è svolto sulla spiaggia, ad est della Torre sul Porto. Per arrivare alla location del concerto in molti passano sulla spiaggia, venendo da Porto d’Ascoli. Altri arrivano dal quartiere Sentina, percorrendo i sentieri. E qui casca l’asino».
Perché? «Perché per arrivare al luogo del concerto si accede dall’aia della fattoria, ma la stradina che porta all’aia è preclusa da una sbarra».
E allora? «Primo problema, in ordine cronologico: i due musicisti hanno dovuto caricare gli strumenti su una carriola per portarli a destinazione, perché con la macchina non si passa. C’è la sbarra. Ma non passano neppure le macchine con a bordo i disabili con carrozzina. Il disabile non può certamente passare per spiaggia e con la carrozzina si cammina male sulla strada sterrata. L’addetto alla sbarra la dovrebbe alzare per fare passare le macchine con i musicisti e gli handicappati».
Altro? «Non c’è un bagno chimico e la fattoria è completamente chiusa. Per i bisognini bisogna arrangiarsi tra i cespugli».
Finito? «Ciliegina sulla torta: gli anni passati offrivano caffè e latte con biscotti, ma quest’anno il Comune ha voluto risparmiare sulla colazione».
Conclude Isopi: «Il 14 luglio ci sarà un altro concerto all’alba sulla spiaggia della Torre sul Porto: auspico che il Comune provveda a risolvere i problemi segnalati».