La disoccupazione può portare ad effetti devastanti sulla mente, come depressione e ansia. Ecco cosa succede.
![disturbi della disoccupazione](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/disturbi-della-disoccupazione.jpeg)
Lavoro e sanità mentale
Tutti, almeno una volta nella vita, hanno pensato che sarebbe bellissimo non fare nessun lavoro. La realtà dei fatti però ci dice che non è così salutare stare senza lavoro, perchè la disoccupazione è una condizione che può portare a gravi problemi per la nostra sanità mentale. Il lavoro infatti, oltre a garantire un’entrata economica fissa, è una fonte di benessere ed equilibrio psicofisico e sociale.
Gli effetti negativi della disoccupazione possono manifestarsi sia in persone che si ritrovano disoccupate dopo anni di lavoro, sia a persone che per la prima volta si approcciano al mondo lavorativo, senza però riuscire ad accedervi. Secondo l’APA (American Psychiatric Association), i rischi maggiori legati alla disoccupazione riguardano la depressione, l’ansia, uno scarso benessere psicologico e una bassa autostima.
Tutte le persone che soffrono di disturbi da disoccupazione attraversano più o meno le stesse fasi. Vediamole insieme.
Fasi dei disturbi da disoccupazione
![effetti della disoccupazione](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/effetti-della-disoccupazione.jpeg)
Quando si viene a conoscenza che a breve si rimarrà disoccupati, la primissima reazione è, nella maggior parte dei casi, la perplessità, mista paura e scetticismo. Lo shock porta ad essere confusi e disorientati, e la sensazione di aver fallito è la prima che si instilla nella mente. Di conseguenza, si proverà un’incapacità a fare progetti per il futuro.
Successivamente c’è una fase di recupero, in cui si ha un ottimismo effimero e si pensa quasi di essere in vacanza e di godersi una meritata pausa dalle fatiche lavorative. In questa fase la disoccupazione non viene ancora percepita come una condizione reale, e si pensa che sarà solo temporanea. Se poco dopo si trova una nuova occupazione, ottimo, altrimenti le fasi continuano.
Dopo diversi rifiuti all’invio di cv e colloqui si inizia a capire che non si è in vacanza. A questo punto subentra il panico e arriva il pessimismo, con i primi sintomi di ansia, malinconia e irritabilità. Non sono da escludere anche disturbi psicofisiologici. In questa fase è fondamentale non essere soli e avere il supporto di amici e familiari.
La fase successiva è quella in cui si realizza di appartenere alla categoria dei “disoccupati” e si inizia a pensare in modo tragico e fatalistico, diminuendo anche la ricerca di lavoro perchè “tanto non si trova”. La disoccupazione a questo punto è vissuta come una sconfitta personale, e chi ne soffre può tendere ad isolarsi sempre di più, generando un conseguente senso di vergogna crescente nei confronti degli altri.
Gli effetti della disoccupazione
![depressione da disoccupazione](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/depressione-da-disoccupazione.jpeg)
José Buendìa, Professore di Psicopatologia dell’Università di Murcia spiega che uno dei primi effetti della disoccupazione è la cosiddetta sindrome dell’invisibilità, in cui la persona si sente esclusa dal sistema economico-sociale e invisibile, appunto. Isolandosi dagli altri non è raro che subentrino depressione, tristezza e apatia, così come irascibilità, timore e ansia. Nei casi peggiori, si può finire per fare uso di droghe.