SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ospedale a San Benedetto: la partita si giocherà direttamente in conferenza dei sindaci. «Desidero un percorso lineare e una risposta politica» dichiara il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti in commissione sanità. «Voglio andare in sede Consind per ribadire la nostra posizione, al fine di ridiscutere la votazione del 2 agosto scorso». Cresce l’attesa per l’appuntamento istituzionale, che si terrà martedì 22 gennaio, ore 10.
«Rivendichiamo un ospedale di primo livello per San Benedetto» continua Piunti, «e uno di base per Ascoli che sia funzionale al territorio montano, recentemente provato. Mi rendo conto che la nostra proposta non riceverà una standing ovation». Il primo cittadino si attende la resistenza dei comuni che hanno votato a favore del nosocomio unico con sede a Spinetoli.
L’amministrazione rivierasca propone un differente metodo nella votazione. «Se i criteri di votazione saranno gli stessi ci staranno prendendo per i fondelli» prosegue Piunti, «quindi la nostra idea è quella di una votazione ponderata: solo così sarà possibile uscire dalle politiche di campanile».
Apprensione anche per i risultati da ottenere: «questa votazione non è vincolante per la regione» dice il consigliere Rosaria Falco (Gruppo Misto), «ma solo consultivo. Però se la Regione non terrà conto di quanto faremo, la cosa sarà valsa a nulla. E’ necessario sottolineare che la giunta regionale non può mettere in discussione la legge».
A seguito della conferenza dei sindaci, il sindaco annuncia un’immediata commissione in cui renderà conto di quanto discusso.