La profezia sull’Italia da brivido, terremoti ed eruzioni: cosa ha previsto Nostradamus

La profezia di Nostradamus sull’Italia suscita brividi, fornendo anticipazioni inquietanti su terremoti ed eruzioni vulcaniche.

Profezia Nostradamus
Profezia Nostradamus – Adriatico24ore.it

Il suo nome completo era Michel de Nostredame, ma è passato alla storia con il più evocativo pseudonimo di Nostradamus. Nostradamus era un medico, astrologo e autore francese del XVI secolo, noto principalmente per le presunte capacità profetiche. Nel 1555, pubblicò un libro intitolato “Les Prophéties” (Le Profezie), una raccolta di previsioni su eventi futuri che potrebbero verificarsi nei nostri giorni, tra cui una profezia su un devastante terremoto in Italia.

La profezia sull’Italia di Nostradamus

Le profezie di Nostradamus sono scritte in versi enigmatici e aperti a interpretazioni libere, volutamente ambigue. Ogni profezia potrebbe riferirsi a una moltitudine di eventi passati o futuri. Non ci sono prove concrete sulla precisione delle sue visioni e sulla sua reale capacità di predire il futuro.

Con l’attuale serie di terremoti in Italia, molte persone stanno condividendo nuovamente una famosa profezia di Nostradamus che sembra fare riferimento a un terremoto, menzionando il nome di una città, che potrebbe essere stato mal interpretato in passato.

Le profezie di Nostradamus suggeriscono eventi imminenti in Italia, suscitando l’interesse degli appassionati. Due delle profezie, secondo loro, potrebbero prevedere un evento senza precedenti nel nostro paese, con potenziali impatti su più di mezzo milione di persone. I testi con le relative traduzioni sono i seguenti:

1. “Sol vingt de Taurus û fort terre trembler,
Le grand théâtre remply ruinera,
L’air ciel & terre obscurcir & troubler,
Lors l’infidelle Dieu & faincts voguera.”
(Il Sole venti del Toro in cui la terra tremerà forte,
Il grande teatro pieno cadrà in rovina,
l’aria, il cielo e la terra si oscureranno e traballeranno,
quando l’infedele Dio e i santi chiamerà).

2. “Cinq & quarante degrez ciel bruflera,
Feu approcher de la grand’ cité neuve,
Inïtant grand flamme efparfe fautera
Quand on voudra des Normans faire preuve.”
(Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Il fuoco si avvicinerà alla grande città nuova,
Un’improvvisa grande fiamma si diffonderà
Quando si vorrà mettere alla prova i Normanni).

Predizione futura
Predizione futura

Queste profezie, sparse in vari scritti di Nostradamus, sembrano convergere su un evento che dovrebbe verificarsi il 20 maggio, durante il mese del Toro, con una previsione di un terremoto distruttivo. Ma non è possibile determinare l’anno specifico.

La città colpita

La seconda profezia sembra indicare Napoli come luogo dell’evento, con riferimenti al teatro e ai Normanni che potrebbero supportare questa interpretazione. L’evento previsto, un terremoto seguito da un’eruzione vulcanica, cambierà le opinioni degli scettici, portando metaforicamente a una rinnovata credenza. Attualmente, molti sembrano sottovalutare il potenziale rischio incombente su Napoli, nonostante la profezia non faccia riferimento al Vesuvio, ma piuttosto a un super vulcano ancora più minaccioso.

La profezia potrebbe riferirsi al massiccio vulcano dei Campi Flegrei, il cui recente aumento di attività preoccupa alcuni esperti. I frequenti terremoti nella regione potrebbero essere precursori di un’eruzione vulcanica catastrofica, potenzialmente scatenando uno tsunami. Il ricercatore Giuseppe Mastrolorenzo ha avvertito delle possibili conseguenze, indicando che un’eruzione dei Campi Flegrei potrebbe superare in intensità persino l’eruzione del 79 d.C. a Pompei.

La zona rossa di rischio comprende diverse città, tra cui Napoli, Quarto, Giugliano, Marano, Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli. Un piano di evacuazione coinvolgerebbe circa 550.000 persone, spostandole in diverse regioni italiane.

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