SANITÀ – La conferenza dei sindaci dell’Area Vasta 5 ha individuato un percorso storico per la sanità pubblica del territorio Piceno. Un modello ospedaliero riorganizzato che, grazie alla pianificazione di investimenti valutata e proposta dalla Regione Marche, potrà consegnare i necessari e tanto attesi servizi di eccellenza nella nostra provincia.
«Un passo in avanti coraggioso e di grande prospettiva quello che si configura nella proposta di localizzare la realizzazione di un presidio ospedaliero di I livello – afferma Sara Calisti, responsabile organizzazione Pd Piceno -, in una posizione baricentrica a garanzia di tutti i cittadini, con il rafforzamento dei due presidi ospedalieri esistenti, il “Mazzoni” di Ascoli Piceno e il “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto, attraverso la formalizzazione normativa che dovrà prevederli come ospedali di base con pari funzionalità e servizi».
«La proposta del Pd, dopo il passaggio della conferenza dei sindaci del 2 agosto 2018, ha voluto dare seguito ai contributi registrati in questi mesi attraverso l’ascolto degli operatori e dei cittadini, chiedendo uno sforzo di priorità verso un territorio penalizzato dalla crisi economica e dai terremoti che ne hanno perimetrato una ampia area di cratere sismico – continua Calisti -. Grazie alla maggioranza dei Sindaci che ha condiviso questa impostazione approvandola nella sede deputata di rappresentanza provinciale, perché hanno colto lo spirito di allargare un consenso consapevole e diffuso nell’opinione pubblica, dando seguito alle istanze emerse in questi mesi».
«Ora va rimessa al centro la discussione di merito sulle misure messe in campo dal Piano Sanitario regionale – conclude Calisti -, al fine di pianificare una attività di attenta individuazione dei servizi territoriali nella nostra provincia, attivando una argomentata iniziativa di confronto e discussione con la Regione Marche, rilanciando l’integrazione tra i distretti sanitari e gli ambiti sociali, momento di sintesi e di programmazione puntuale da cui non si può prescindere».