ANCONA – Peppe Giorgini decide di presentare emendamenti al Piano Sanitario, tuttora in bozza: «Se saranno bocciati, impugneremo l’atto amministrativo».
«Intendo modificare la parte in cui si sostiene che ogni provincia debba avere un ospedale unico» dice il consigliere pentastellato, «perché tale disposizione non viene rispettata, attualmente, da nessuna provincia».
E ancora: «bisogna aggiungere, mediante un altro emendamento, che l’ospedale di base la nostra provincia già ce l’ha, ed è il Mazzoni di Ascoli Piceno. L’ospedale di primo livello, quindi, deve essere realizzato qui sulla costa: a San Benedetto, a Centobuchi o, al più, a Monteprandone».
Il Piano deve ancora fare numerosi passaggi tra i vari organi decisionali regionali. «Il 10 settembre la giunta presenterà i propri emendamenti in commissione. Poi toccherà a noi presentare i nostri entro una settimana. Quindi, anche se dovessero essere bocciati, li ripresenteremo in consiglio regionale, che probabilmente si esprimerà verso la fine di ottobre».
Quindi, l’ultima spiaggia: «Se il Piano Sanitario remasse contro la nostra sanità, impugneremo l’atto amministrativo nelle sedi preposte».