SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto ieri mattina presso l’Auditorium Tebaldini il convegno regionale dei Balneari Confesercenti a San Benedetto: 5 ingegneri e geometri della Regione hanno presentato il nuovo Quadro di sviluppo costiero, alla presenza del presidente provinciale Ascoli-Fermo Sandro Assenti, della vicepresidente della Regione Marche Anna Casini, del Comandante della Capitaneria di Porto Mauro Colarossi, del direttore Confesercenti Marche Roberto Borgiani.
Inoltre erano presenti il presidente vicario Bruno Traini, la direttrice per la provincia di Ascoli e Fermo Elena Capriotti, il sindaco Pasqualino Piunti. Il Quadro di sviluppo del piano costiero della Regione infatti viene presentato ai comuni per far loro recepire le direttive Reggio concertate insieme e far esporre le loro osservazioni sulle novità riguardanti le aree costiere.
A fine settembre la Giunta regionale ha adottato il Piano di gestione integrata delle aree costiere, lo strumento di programmazione tecnica che disciplina gli interventi di difesa della costa. Previsti 28 km di nuove scogliere (26 km emerse e 2 km sommerse) e 37 nuovi interventi strutturali per un totale di 288 milioni di euro in 10 anni attraverso una programmazione pluriennale delle risorse regionali disponibili e di quelle private, nazionali e comunitarie utilizzabili. Per la manutenzione delle opere esistenti invece si stima un fabbisogno di 2,2 milioni l’anno.
«Un piano molto soddisfacente per gli operatori. Si è registrata una nutrita partecipazione di balneari, il Piano spiaggia è in sintonia con le nuove esigenze dei balneari e inoltre ci sono speranze per la Bolkestein, che preoccupa per il regime di proroga – unica proposta ad oggi – che lascia il settore perplesso. Ma sembra che questo governo voglia metterci mano, speriamo produca nuove regole condivise: la Bolkestein non fa dormire i balneari, lasciando senza investimenti ciò che si è costruito nel passato», ha commentato il presidente provinciale Sandro Assenti.