SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è concluso con un’ottima presenza di pubblico il primo workshop organizzato da Universal Robots presso il proprio distributore del centro-sud Italia, Fortek.
Il “giro d’Italia della robotica collaborativa”, intrapreso da UR durante il 2019, la sta portando a proporre a distretti, territori, aziende italiane la propria “alternativa tecnologica”: i cobot o co-robot, ovvero robot industriali in grado di automatizzare i processi produttivi senza rinunciare all’apporto delle persone – salvaguardando, quindi, il posto di lavoro – alla loro creatività e capacità di risolverei problemi, e senza costringere le aziende a costosi (e ingombranti in ogni senso) investimenti.
In casa Fortek, e in collaborazione con il partner Sick, Universal Robots ha messo in mostra le potenzialità di queste macchine e la loro capacità di dar vita a soluzioni produttive sicure, efficienti, flessibili, alla portata delle imprese di ogni dimensione e settore.
Grande attenzione è stata posta durante la giornata di lavoro – che ha visto coinvolte numerose aziende del territorio – proprio al tema della sicurezza. Si tratta di un aspetto fondamentale che le imprese devono affrontare e che ha nella robotica collaborativa una risposta efficace: l’80% dei cobot UR installati nel mondo opera a diretto contatto con gli operatori, senza barriere di protezione. Queste caratteristiche di sicurezza e piena collaborazione – emerse durante il workshop grazie anche allenumerose demo in mostra – rendono possibile integrare questo tipo di macchine evitando di occupare in maniera definitiva (e costosa) gli spazi nel layout e riducendo l’esposizione economica necessaria ad automatizzare i processi, oltre a consentire un lavoro fianco a fianco tra uomo e macchina, costruendo le condizioni perché ogni “attore del processo” possa dare il massimo delle proprie capacità.
«Le imprese manifatturiere trovano nei cobot degli alleati preziosi per veder accrescere la propria competitività – commenta Alessio Cocchi, Country Manager Italia di Universal Robots. I cobot non sono solo strumenti di produzione: sono anche il perno su cui impostare un ripensamento complessivo delle modalità produttive e di come le risorse possano essere gestire. Basta pensare al fatto che gli operatori possono collaborare con queste macchine oppure essere sollevati dai compiti più gravosi, noiosi o ripetitivi e poter esprimere il proprio valore in mansioni a elevato valore aggiunto. I cobot sono la chiave d’accesso all’automazione per le PMI, che sono il vero cuore pulsante dell’industria italiana».