Re Carlo d’Inghilterra ha il primato più imbarazzante nella storia della Corona inglese

I record e i primati non sono sempre positivi, come nel caso di Re Carlo d’Inghilterra, che detiene il primato più imbarazzante.

Re Carlo III
Re Carlo III

Re Carlo d’Inghilterra continua a far parlare. se, ma questa volta non in maniera positiva. Sembrerebbe infatti che sia il sovrano che porta sulle spalle il primato più imbarazzante nella storia della Corona inglese. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Re Carlo e quel primato davvero imbarazzante

Che il successore della regina Elisabetta II sia una persona piuttosto schiva e timida lo si era capito da anni, eppure la consapevolezza di dover succedere alla madre sul trono di Inghilterra non ha aiutato Re Carlo a trovare sicurezza in se stesso.

A poco meno di un anno dalla presa del suo incarico, il re appare sempre più insicuro e, in alcuni casi, sottomesso alla volontà altrui, caratteristiche che di certo non ci si aspetta di vedere in un sovrano. Con tutt’altro comportamento e portamento rispetto ai quali ci aveva abituati la Regina Elisabetta, nel primo evento da monarca cui ha preso parte, la cerimonia di avvio dei lavori parlamentari, Carlo III è apparso a testa bassa, denti stretti e perfino con un piccolo tic che non è sfuggito ai più attenti.

Re Carlo d'Inghilterra appare nervoso
Re Carlo d’Inghilterra appare nervoso

Durante l’evento che si è tenuto il 7 novembre, il re ha dovuto declamare un discorso scritto dal primo ministro inglese, Rishi Sunak, nel quale è descritto come il governo intende agire nei prossimi mesi.

Come di consueto in queste occasioni, il sovrano si fa portavoce di quanto scritto mantenendo la sua neutralità, pur non condividendo quanto riportato nel proclamo. Carlo non è però riuscito a nascondere il suo disaccordo. Una storia che si ripete a breve distanza da n precedente evento.

Per cosa è tristemente noto il re

Un accadimento analogo a quello del 7 novembre è accaduto durante il primo King’s speech di Carlo, il discorso tenuto in omaggio alla defunta madre e regina, durante il quale ha dovuto proclamare una campagna lontanissima dal suo pensiero. Il re, noto per essere un ambientalista che ha a cuore la situazione climatica, si è trovato a dichiarare la liberalizzazione delle licenze per poter estrarre gas e petrolio dal Mare del Nord.

Il primato di Re Carlo
Il primato di Re Carlo

Anche in questo caso non è riuscito a mantenere la freddezza e la neutralità che il suo ruolo richiedono, mostrandosi nervoso e piuttosto agitato, come è evidente dai video che girano in rete. C’è addirittura hi ha ironizzato sulla pelliccia di ermellino da lui indossata, che sembrava prendere vita a ogni sospiro o sussulto.

Subito la stampa e i sudditi hanno additato il re come una persona debole, incapace di mantenere un certo rigore e durante il tragitto che potra da Buckingham Palace al parlamento si sono alzati diversi cori recitanti “Noy my King”, ovvero “non è il mio re”, a dimostrare il disappunto da parte dei repubblicani. Anche in questo caso, Carlo ha accettato la questione a testa china, guadagnandosi il titolo di re più bullizzato della storia.

 

 

 

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