Oggi parliamo del consumo di carne e dei progressi compiuti dall’Unione Europea attraverso azioni legislative mirate. Il caso specifico che ci interessa riguarda un Paese in particolare che sembra proprio che stia per dire addio alla carne.
![Addio alla carne](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Addio-alla-carne.jpg)
Il nostro pianeta ha subito cambiamenti significativi negli ultimi decenni, con alterazioni nei paesaggi e nelle stagioni. Questi cambiamenti sono principalmente causati dal capitalismo, un sistema di produzione insostenibile. Ma cosa significa esattamente “insostenibile”? Significa che il capitalismo porta a conseguenze negative che non possiamo eliminare completamente, ma solo limitare.
Un effetto dannoso del sistema industriale attuale è la significativa riduzione della biomassa del pianeta, cioè tutti gli esseri viventi, animali e vegetali. Questa biomassa è stata sfruttata oltre i limiti sostenibili a causa di pratiche come l’allevamento intensivo, le monoculture, le fabbriche e le industrie. Questi modelli di produzione sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana.
Addio alla carne in questo Paese
Un cambiamento significativo è in corso in Danimarca. Gli allevamenti intensivi stanno causando inquinamento nella natura e una diminuzione della vita vegetale e animale. La produzione di carne in serie rilascia sostanze nocive come CO2, metano e gas fossili nell’aria, danneggiando l’ambiente e influendo negativamente sulla salute umana, soprattutto quando si tratta di carne rossa.
![Alimentazione vegetale](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Alimentazione-vegetale.jpg)
Un aspetto chiave del capitalismo è la promozione dell’attività economica a tutti i costi, a condizione che porti a grandi profitti per i proprietari di aziende, allevamenti e imprese private. L’obiettivo principale è massimizzare i profitti, spesso a spese dei lavoratori. Questa mentalità ha portato a una competizione spietata in cui si cerca di guadagnare più di quanto si perda.
L’Europa sta cercando di affrontare il problema delle emissioni di CO2 e dello sfruttamento delle risorse naturali cercando di rallentare il deterioramento dell’ambiente. Gli scienziati e gli esperti prevedono che entro il prossimo decennio, la Terra potrebbe non essere più in grado di sostenere la vita umana, animale e vegetale.
Un grande esempio per tutto il mondo
Tra 7 e 10 anni, il nostro pianeta potrebbe diventare ufficialmente inospitale per la vita. La Danimarca sta prendendo misure per incoraggiare l’uso e la produzione di cibi a base di vegetali. Queste misure includono incentivi per il governo, le aziende e la ricerca scientifica. Le risorse e i piani per apportare cambiamenti significativi sono disponibili; è solo necessario avere un piano legislativo ben definito per attuare un cambiamento reale.
![Carne rossa](https://www.adriatico24ore.it/wp-content/uploads/2023/10/Carne-rossa.jpg)
Il ministro dell’Agricoltura danese parla di un “futuro che sta arrivando in Danimarca”. Il governo di Copenaghen ha adottato un piano finanziario per sostenere la produzione pubblica di alimenti a base vegetale, in particolare nelle scuole e nel settore pubblico. La Danimarca vuole diventare un leader globale nella produzione di cibi a base vegetale, inclusa la carne vegetale.
Ci saranno finanziamenti per addestrare chef specializzati, per aiutare le nuove aziende e per sostenere la ricerca e lo sviluppo di prodotti a base vegetale. Questo progetto è supportato da un fondo di 100 milioni di euro per promuovere questi cibi. Si prevede che queste misure creeranno 27.000 nuovi posti di lavoro e porteranno introiti di 3,5 miliardi di euro al governo, inclusi fondi per la sanità. Altri governi europei dovrebbero seguire l’esempio della Danimarca per ridurre l’impatto ambientale complessivo.