SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Parabola ascendente per i rapporti fra Psi e Pd: il segretario comunale dei socialisti Umberto Pasquali ringrazia pubblicamente i dem per il loro voto a Marco Curzi in consiglio comunale.
«Mi dichiaro grato verso gli amici del Partito Democratico» dice Pasquali, «per aver reso possibile un ingresso di questo livello all’interno di palazzo San Filippo». Il risultato parla chiaro: Marco Curzi (tesserato Psi), consigliere comunale da poco confluito nel Gruppo Misto, è stato eletto con un punteggio di 5178.
I voti sicuri erano tre da 603 punti ognuno: di Falco, Gabrielli e di Curzi: riporta 1809. Per arrivare al totale ne mancano 3378. Secondo quanto riferisce Pasquali sono arrivati da consiglieri Pd. Nello specifico, 10 voti di fascia A, 1 di B, 2 di C, 1 di D ed infine 5 di E (tre sono quelli del Gruppo Misto), la più alta, che vale 603 punti.
Il Psi nelle Marche ha eletto tre consiglieri: Barbara Massi a Pesaro, Lorenzo Catraro ad Ancona e appunto Curzi ad Ascoli. Isomma, prove generali del rinnovo dell’alleanza in vista delle comunali di fine maggio.
Non manca la frecciata al centrodestra. «Questo risultato è la dimostrazione di un’alleanza rinnovata» prosegue il segretario socialista, «che molto insegna a chi vorrebbe dividerci. Curzi ha sempre rappresentato le istanze del Psi, e coerentemente a ciò ha sempre cercato il legame con i democratici. Chi parla male di lui ha fatto male i conti»