ASCOLI PICENO – La Corte di appello penale di Ancona ha confermato la sentenza di condanna già inflitta dal tribunale di Ascoli ad Ignazio Buonopane (candidato alle elezioni
comunali ascolane del 2014 nella lista ‘Adesso Ascoli’), colpevole di aver diffamato a mezzo stampa il comando di Polizia municipale del capoluogo piceno. Buonopane, in particolare, aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un post di propaganda elettorale della lista “Adesso Ascoli” con il quale denigrava l’operato del corpo di
Polizia Municipale. Buonopane è stato condannato a una pena di 1.000 euro, al risarcimento di 800 euro in favore del Comune oltre che al pagamento delle spese processuali.
«Si tratta di una sentenza importante – dichiara il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli -, anche perché volta a sanzionare un reato consumato attraverso l’uso di social media per finalità politiche ed elettorali. Si avverte sempre di più l’esigenza di una normativa capace di prevenire gli abusi connessi all’utilizzo spregiudicato della rete. La reputazione degli operatori pubblici è sempre più frequentemente esposta al rischio di diffamazioni e ingiurie da parte di haters professionali che ledono l’onorabilità delle istituzioni.
L’imbarbarimento del confronto politico purtroppo porta a questo ma la sentenza di Ancona ci conforta», conclude il primo cittadino di Ascoli.