SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ritarda la progettazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto. «Prossimamente la giunta della Regione Marche approverà un atto con cui verrà affidato il progetto al Genio Civile Marche con sede a Fermo, mentre il Provveditorato interregionale Opere pubbliche di Ancona si occuperà della gara d’appalto». E’ quanto riferisce la vice presidente della Regione Marche, Anna Casini.
I fondi per il cavalcavia ciclopedonale ci sono: la Regione Abruzzo ha stanziato 1,1 milione di euro, le Marche altrettanto. In totale 2,2 milioni.
A ritroso. Nel 2016 fu firmato il protocollo d’intesa tra Marche, Abruzzo, le Province di Ascoli e Teramo, i Comuni di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto. Un protocollo con cui veniva incaricata la Provincia di Teramo di progettare l’infrastruttura.
Due anni dopo. Passano due anni, ma la Provincia di Teramo non elabora il progetto. Nel dicembre 2018 le Regioni Marche e Abruzzo concordano di affidare l’incarico per la progettazione all’Ufficio periferico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha sede ad Ancona. In pratica si tratta del coordinamento del Provveditorato opere pubbliche Toscana, Marche e Umbria.
Passano altri mesi, ma il Provveditorato di Ancona non produce il disegno progettuale.
Poi l’illuminazione della Casini. «Lo scorso mese di giugno – spiega la vice presidente delle Marche – è stato inaugurato il ponte ciclopedonale alla foce del fiume Aso, che collega Altidona a Pedaso. Un’ottima infrastruttura che è stata progettata dai tecnici della Regione presso il Genio civile di Fermo. A questo punto ho pensato che loro potessero occuparsi del cavalcavia sul Tronto e l’ho proposto alla Regione Abruzzo che mi ha dato un ok ufficioso. La proposta è stata accettata dalla Regione Marche e dal Provveditorato.
Entro le prossime due settimane il Genio civile presenterà alcune soluzioni progettuali, dopodiché la giunta Marche approverà una delibera per affidare la progettazione al Genio civile di Fermo».
Conclude la Casini: «In merito ai tempi di realizzazione dell’opera, per ora non mi pronuncio: dobbiamo concludere questa fase per avere un quadro più preciso».
L’infrastruttura verrà realizzata nella Riserva Sentina, in prossimità del depuratore di via Brodolini. Collegherà le piste ciclabili di Marche e Abruzzo. Rientra nella Ciclovia Adriatica, lunga 1.300 chilometri, da Chioggia (Veneto) al Gargano (Puglia).