SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Piunti li ha ricevuti e elogiati. I seguaci di Greta hanno aderito massivamente all’appello della loro beniamina per gridare ad alta voce che la Terra è la nostra casa e va trattata come tale. I ragazzi che sono scesi in piazza anche a San Benedetto hanno manifestato contro l’inquinamento e la degenerazione delle condizioni ambientali del Pianeta, forieri di cambiamenti climatici tanto temuti quanto devastanti.
La consapevolezza delle nuove generazioni sul tema è sicuramente incoraggiante, e se è vero che sono idee maturate venti anni fa e urlate ai grandi della terra da una sedicenne, è altrettanto vero che questa diffusa coscienza sull’emergenza ambientale, frutto di anni di politiche in questa direzione, è oggi in questi ragazzi più viva che mai.
C’è chi pensa però che Greta Thunberg sia una ragazzina strumentalizzata e i suoi seguaci una banda di svogliati che non vuole andare a scuola di venerdì. E poi l’accusa più infamante: quella di essere i primi a inquinare. Commenti a parte, il video di Greta in treno che consuma panini e bibite avvolti in involucri di plastica è diventato virale.
Che ne pensa Pasqualino Piunti, il sindaco che ha ricevuto e incoraggiato i ragazzi?
«Li abbiamo accolti con piacere», spiega a Piunti che ha parlato con gli studenti del ruolo delle istituzioni e dell’ambiente da tutelare, e che al consiglio comunale di oggi come piccolo segnale ha bandito la plastica, comprando di tasca sua 50 bicchieri di plastica riciclabile.
«Le classi che sono venute da noi erano ben consapevoli di quello che facevano, sono arrivati con un corteo ordinato, è un bene produrre nel loro animo certezze che rimarranno tutta la vita, e li renderanno i presidi nelle loro famiglie per comportamenti consapevoli a tutela del pianeta» spiega il sindaco.
E conclude con una promessa «Io ho cominciato questa estate con la lotta in spiaggia al fumo e ai mozziconi, la Regione deve dare le disposizioni sulla normativa plastic free e l’anno prossimo la spiaggia di San Benedetto sarà plastic free. C’è molta sensibilità al tema in città, come è stato per l’iniziativa A pesca di plastica».