Nuovi servizi in farmacia: ecco tutto quello che si potrà fare

La bozza del nuovo Ddl Semplificazioni prevede nuovi servizi in farmacia: ecco tutto quello che dovranno offrire.

Nuovi servizi in farmacia
Nuovi servizi in farmacia – Adriatico24ore

Il Governo ha deciso che i servizi offerti dalle farmacie italiane saranno ampliati, estendendo la loro utilità al pubblico. Ecco tutto quello che prevede il nuovo Ddl Semplificazioni per le farmacie, e cosa si potrà fare d’ora in poi.

Nuovi servizi in farmacia

Il nuovo Ddl Semplificazioni punta molto sulle farmacie italiane, e per loro prevede un ampliamento dei servizi al pubblico, oltre che delle nuove insegne specifiche che verranno affiancate alle classiche croci verdi. Questa insegna verrà collocata al di fuori delle singole farmacie e indicherà le nuove prestazioni aggiuntive disponibili presso quell’esercizio. Grazie a queste modifiche, i cittadini potranno fare sia vaccini che altri test diagnostici direttamente in farmacia, e in farmacia si potranno dispensare, per conto delle strutture sanitarie, anche farmaci e dispositivi medici per il trattamento di pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.

Il testo del Governo vuole rendere le farmacie italiane più utili e di servizio, implementando di molto i loro servizi, che andranno oltre la semplice vendita di farmaci e medicinali. Ovviamente, sui servizi aggiuntivi, i farmacisti dovranno essere formati a riguardo, poichè come si legge nella bozza del disegno di legge, “a svolgere i servizi dovranno essere dei farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall’Istituto superiore di sanità”.

Come cambiano le farmacie

Non più solo vendita
Non più solo vendita – Adriatico24ore

Per rendere possibili i nuovi servizi, il Governo ha previsto anche delle nuove comunicazioni ai clienti. Infatti, come già anticipato, le farmacie dovranno esporre una nuova insegna che segnali cosa si può fare al suo interno, la quale riporti la scritta “farmacia dei servizi”, indicando con precisione anche i soggetti titolari della farmacia. Per i servizi aggiuntivi i titolari “possono utilizzare locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia. In detti locali è vietato il ritiro delle prescrizioni mediche e qualsiasi dispensazione o vendita di farmaci o altri prodotti”.

I controlli di idoneità igienico-sanitaria saranno fatti dalle Asl competenti, mentre le SL/2 dovranno verificare che le farmacie di servizi e i rispettivi locali “siano situati a una distanza non inferiore a duecento metri dalle altre farmacie e dai locali ove sono svolti i servizi sanitari di pertinenza di altre farmacie. La distanza è misurata per la via pedonale più breve tra soglia e soglia”. Insomma, per le farmacie italiane nei prossimi mesi ci saranno diverse novità sia a livello operativo che formativo cui allinearsi. Ovviamente il testo deve ancora essere approvato in via definitiva, e poi ci saranno i tempi tecnici da osservare per adeguarsi alle nuove regole, quindi passerà ancora un pò prima di usufruire dei nuovi servizi.

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