Lavastoviglie o lavaggio a mano? La verità su quale dei due metodi ti fa spendere di più

Oggi, il risparmio diviene una priorità per molte persone, soprattutto quando si tratta di scelte quotidiane come il lavaggio dei piatti e delle posate. E la decisione tra utilizzare la lavastoviglie o il lavaggio a mano è un dilemma che affiora spesso.

Lavastoviglie o lavaggio a mano
Lavastoviglie o lavaggio a mano – adriatico24ore.it

La lavastoviglie offre indubbi vantaggi in termini di comodità, poiché risparmia notevole tempo. Mentre questo elettrodomestico svolge il proprio compito, è possibile dedicarsi ad altre mansioni domestiche o persino al lavoro, specialmente per chi lavora da casa.

Ma va notato che questo comfort può riflettersi in un aumento della bolletta elettrica. Alcuni sostengono che, nonostante il costo energetico, la lavastoviglie offra un risparmio complessivo, sottolineando che il lavaggio a mano comporta uno spreco significativo di acqua. Ecco quindi il dilemma: chi ha ragione?

Lavastoviglie o lavaggio a mano

Per comprendere meglio i pro e i contro di entrambe le opzioni, è necessario tener conto del contesto economico attuale, caratterizzato da bollette in aumento e inflazione galoppante. Anche se il risparmio potrebbe sembrare minimo, la somma risparmiata può accumularsi nel corso dell’anno, creando un gruzzolo significativo.

Lavaggio lavastoviglie
Lavaggio lavastoviglie – adriatico24ore.it

Un elemento chiave da considerare è la classe energetica della lavastoviglie. Modelli di classe A+++ offrono un risparmio energetico maggiore rispetto a quelli meno ecologici. È fondamentale valutare i costi aggiuntivi tra l’utilizzo della lavastoviglie e il lavaggio a mano.

Nel caso del lavaggio a mano, è necessario acquistare sapone, disponibile sul mercato in confezioni ecologiche ricaricabili a un costo di circa 5-6 euro, o meno. La lavastoviglie richiede pastiglie, vendute in confezioni di almeno 100 pezzi, con un prezzo medio di 15-20 euro, ma spesso disponibili a prezzi inferiori durante le offerte. Tuttavia, le pastiglie durano più a lungo rispetto al sapone liquido utilizzato per il lavaggio a mano.

Inoltre, per la manutenzione della lavastoviglie, è necessario considerare la spesa aggiuntiva per l’anticalcare o l’aceto di vino bianco per la pulizia delle parti interne, che ammonta a circa 3-4 euro al mese. In caso di guasto, la manutenzione è fondamentale, proprio come per lavatrice, frigorifero o forno.

Quale consuma di più?

Il lavaggio a mano richiede inevitabilmente più acqua, anche quando si cerca di limitare il flusso. Il consumo è spesso superiore al necessario, analogamente a quando si utilizza un rubinetto per scopi diversi dal lavaggio dei piatti. L’attenzione nel chiudere il rubinetto durante l’insaponatura o la sistemazione dei piatti è importante. Il totale delle risorse idriche sprecate potrebbe sorprendere.

Lavaggio piatti
Lavaggio piatti – adriatico24ore.it

Anche il lavaggio a mano implica un consumo di energia, specialmente se si utilizza acqua calda, richiedendo l’intervento del boiler o della caldaia. D’altra parte, la lavastoviglie offre il vantaggio di asciugare automaticamente i piatti, eliminando la necessità di utilizzare stracci o asciugamani.

In conclusione, il risparmio sembra essere a favore dell’uso della lavastoviglie, a condizione che venga utilizzata in modo ottimale. L’utilizzo a pieno carico e la pulizia regolare dell’elettrodomestico sono fondamentali per massimizzare i benefici economici e ambientali.

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