Attenzione alla colazione al bar: amara sorpresa quando si paga con la carta, incredibile quello che hanno fatto

Ecco l’episodio accaduto a una signora che si era recata in un bar per fare colazione: ha avuto una brutta sorpresa

A volte non si ha nemmeno il tempo di godersi un cornetto e cappuccino in tranquillità, che ecco palesarsi una brutta sorpresa, una volta arrivati davanti alla cassa del bar per pagare il conto.

Amara sorpresa bar
Amara sorpresa per una donna al bar – Adriatico24ore.it

Lo sa bene una signora che, in una normale mattinata di luglio, si è recata in un bar per fare una normale colazione. Tuttavia, al termine del pasto ha dovuto fare i conti con un’amara sorpresa.

Nel momento del pagamento, infatti, la donna ha notato qualcosa di strano sullo scontrino, solo per aver chiesto di pagare con il bancomat. Ecco che cosa è successo.

Fa colazione al bar e vuole pagare con il bancomat: sovrapprezzo alla cassa

La donna era decisa a pagare la sua colazione al bar con il bancomat, quindi tramite pagamento elettronico, e per tutta risposta si è vista consegnare uno scontrino con un sovrapprezzo di un euro. Una situazione spiacevole (e illegale) che in un primo momento ha lasciato senza parole la donna, che si è ritrovata costretta a dover pagare un euro in più la propria colazione solo per aver voluto pagare con la tessera magnetica.

Amara sorpresa bar
Alla donna è stata applicato un sovrapprezzo per il pagamento con il bancomat – Adriatico24ore.it

L’episodio è accaduto in un bar di San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Secondo il Gazzettino, quotidiano che ha raccontato la vicenda, la signora aveva consumato una brioche con cappuccino, ma ha dovuto pagare circa 4,70€ per via del sovrapprezzo di un euro.

Il costo del cappuccino, infatti, era di 2€, mentre 1,50€ per la brioche e 20 centesimi per il servizio. Totale: 3,70€, con l’aggiunta di un euro per “la modalità di pagamento”. Un’ingiustizia che non è andata già alla donna la quale, dopo aver chiesto spiegazioni, si è sentita rispondere che il sovrapprezzo era dovuto alla sua decisione di pagare con il bancomat.

La donna ha quindi segnalato l’episodio alla Polizia Locale dando via alla pratica legale. Per il bar, quindi, potrebbe arrivare una multa salatissima di almeno 2mila euro, non proprio un grande affare per il proprietario del locale. Il Pos, infatti, è obbligatorio ormai da qualche anno e il commerciante non può rifiutare il pagamento elettronico, tantomeno attuare rincari correlabili ai pagamenti con carta di credito o bancomat, come invece è successo in questo caso.

 

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